Dreamers Day, tutto pronto per l’evento di chi ce l’ha fatta

Pubblicato il 29 settembre 2017

Manca poco ormai all’inizio dell’evento. La macchina organizzativa è a pieno regime. L’8 ottobre 2017 (dalle ore 9,30 alle ore 18,30), al Teatro Dal Verme di Milano si alzerà il sipario sulla terza edizione del Dreamers Day, il primo evento al mondo dedicato ai sognatori. Anche quest’anno School For Dreamers, che organizza l’evento, riunirà illustri esponenti dell’ambito della cultura, dello sport, della musica, dell’imprenditoria, della scienza, dell’arte, della medicina che hanno realizzato il proprio obiettivo, credendo nelle proprie capacità, nella forza del loro sogno. Abbiamo incontrato Francesca Del Nero, fondatrice e direttrice di School for Dreamers, per conoscere le novità di questa iniziativa che è diventata ormai un evento di successo. Uomini&Imprese, il magazine macroeconomico di Fiera Milano Media, sarà tra i media partner.

 

Francesca Del Nero, qual è lo spirito che caratterizza il Dreamers Day? 

“Lo spirito è quello di condividere ad opera di persone provenienti da qualsiasi parte del mondo la propria esperienza a volte anche difficile, costellata magari da ostacoli ma pur sempre di successo. Il successo è avercela fatta a realizzare il proprio obiettivo continuando a crederci nonostante tutto. Ed è anche quello di connettersi ad un mondo di persone che stanno compiendo il grande sforzo di rendersi liberi, liberi di realizzare i propri sogni, liberi di essere felici attraverso quello che fanno”.

 

Siamo arrivati alla terza edizione del Dreamers Day: come è cambiato l’evento in questo tempo? 

“Alla prima edizione del 2015 nessuno ci credeva, quasi nemmeno gli sponsor che hanno sostenuto l’evento solo sulla fiducia. Ormai il Dreamers Day si è consolidato nel panorama delle iniziative nazionali ed internazionali prendendo sempre più forza e sostegno. Quest’anno infatti è sostenuto dal Patrocinio della Regione Lombardia, del Comune di Milano, è seguito da Radio Italia come radio ufficiale e tra i media partner oltre a voi che avete creduto in noi sin dall’anno scorso e di questo siamo sempre grati si   sono uniti quest’anno anche il Corriere della Sera, The Good Life e Arbiter oltre a diverse altre associazioni e fondazioni. Significa che il Sogno  si sta espandendo ed è esattamente ciò che avevamo creduto prima di vedere”.

 

Presenterai nel corso del Dreamers Day un libro in cui dialoghi con Virginia, tua figlia: quale è il messaggio di questa iniziativa?

“Mia figlia Virginia è mancata 15 mesi fa a causa di un incidente stradale. Ho passato settimane in prevalente silenzio a scrivere in coppia con lei, sostenuta dall’amore delle sue sorelle e dei miei amici più vicini. Il libro tratta di argomenti cari a tutti: ai giovani, agli educatori, ai genitori e anche alle imprese. La paura, la solitudine, le dipendenze, la consapevolezza, il capovolgimento della visione, la coscienza collettiva, l’istruzione, l’amore, la vita oltre la vita, la leadership, la scelta, sono alcuni temi trattati e discussi tra noi a beneficio di chiunque si avvicini a questo libro, messaggi di amore assoluto ma anche di sollecito e sprone a prendere in mano la propria vita con consapevolezza e responsabilità al fine di renderla quello che dovrebbe essere: libera e felice”.

 

 

Per acquistare il biglietto: http://www.dreamersday.it/landing-page-2017/

Per maggiori informazioni sull’evento: www.dreamersday.it

Per informazioni sulla filosofia e le attività di School For Dreamers: www.schoolfordreamers.com

Luca Rossi