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23 rmo maggio 2020 Ci sembr a v a utile, a nche per noi stessi, f a re il punto dell a situ a zione: confront a rci con i respons a bili di a ziende del settore m a cchine utensile e medi a re il nostro pensiero a ttr a verso le indic a zioni che potes- sero venire d a loro. Per questo motivo l a decisione è st a t a di individu a re a lcune a ziende r a ppresent a - tive del p a nor a m a presente sul merc a to it a li a no e f a rci r a ccont a re i pensieri, i timori, i desideri e le a spett a tive su ciò che a cc a dr à nel nostro mondo un a volt a che l a str a d a verso l a norm a lit à s a r à di nuovo imbocc a t a . Una nuova normalità. Il primo con cui ci si a mo confront a ti sull’ide a di come s a r à il mondo dell a m a cchin a utensile qu a ndo s a remo torn a ti a d es- sere complet a mente oper a tivi è D a niele Bologn a , d a inizio a prile direttore oper a tivo di Hermle It a li a , a ssumendo il ruolo ricoperto fino a l proprio ritiro, d a Ernesto Molin a ri. Imm a gini a mo che gestire un nuovo ruolo di gr a nde respons a bilit à in un a f a se come quest a , non si a cert a mente f a cile: D a niele Bo- logn a che h a studi a to a lungo per le respons a bilit à che oggi gli competono, p a re a vere idee piuttosto chi a re: “L a prim a cos a su cui mettere l’ a ccento - ci spieg a - è il f a tto che qu a ndo s a remo di nuovo in quell a che chi a mi a mo norm a lit à , a vremo a che f a re con un a nuov a norm a lit à . Potremmo dire che null a Daniele Bologna dal mese di aprile è il direttore operativo della filiale italiana di Hermle : “Questo aspetto potrebbe anche comportare un ripensamento graduale del modello di filiera così come è impostato oggi. Non mi stupirei se nei prossimi anni vedessimo un reshoring di alcune produzioni”. Alberto Tacchella è direttore generale e socio di Danobat Srl: “Vent’anni fa l’investimento dell’industria italiana era molto imperniato sul miglioramento della qualità del prodotto. Negli ultimi anni si è investito sul miglioramento dell’organizzazione produttiva, su quella che chiamiamo Industria 4.0”. Gian Luca Giovanelli è amministratore delegato e Andrea Bergaglio è direttore commerciale e marketing di MCM : “Quando abbiamo chiuso il lavoro non mancava e non abbiamo registrato fuga dagli investimenti. Al ritorno verso una situazione di normalità ci potranno essere tentennamenti in più verso nuovi impegni. Da parte nostra dovremo essere molto reattivi”. Stefano Reati è responsabile commerciale e socio di Synergon : “Cambierà il lavoro e le modalità in cui lo svolgeremo. Penso al lavoro di chi, come noi, opera anche nel mondo dell’assistenza: si vedrà cambiare sensibilmente il proprio modo di agire. Non si deve però dimenticare che questa non è nata come una crisi di mercato”. s a r à come prim a ? Forse sì. Di certo possi a mo a ffer- m a re che molte cose c a mbier a nno”. In questo c a so il riferimento è a ll a fr a gilit à mo- str a t a d a lle filiere produttive e d a ll a c a p a cit à delle a ziende utilizz a trici di m a cchine utensili di a d a t- t a rsi a nuovi scen a ri. “Il primo pensiero - spieg a Bologn a - è diretto a come nel corso degli a nni a b- bi a mo org a nizz a to il mondo produttivo. L’Europ a e l’It a li a h a nno ceduto gr a ndi competenze e p a rti consistenti di merc a to a produttori a si a tici, Cin a in primis, pur di ottenere m a rgini oper a tivi migliori. Questo però si è tr a dotto in un a crisi di a pprovvi- gion a menti nel momento in cui l a Cin a non è st a t a in gr a do di a ssecond a re le richieste del mondo oc- cident a le”. L a conseguenz a , a ggiungi a mo noi, è lo stop di molte filiere produttive che si sono rivel a te estre- m a mente vulner a bili a ll a crisi di un a sol a a re a di a pprovvigion a menti. Interi comp a rti si sono lette- r a lmente ferm a ti per m a nc a nz a di componenti che veniv a no d a a ree chiuse per Coron a virus. “Questo a spetto - spieg a a ncor a D a niele Bologn a - potrebbe a nche comport a re un ripens a mento gr a du a le del modello di filier a così come è impost a to oggi. Non mi stupirei se nei prossimi a nni vedessimo un reshoring di a lcune produzioni. Proprio in queste settim a ne - prosegue il m a n a ger di Hermle - a b-

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