Brevini Riduttori: appuntamento ad Hannover

Pubblicato il 26 marzo 2005

A seguito della recente riorganizzazione strategica di Brevini Group in due divisioni, una focalizzata sulle trasmissioni meccaniche (Brevini Power Transmission) e l’altra sui sistemi oleodinamici (Brevini Fluid Power), il gruppo Brevini partecipa all’edizione 2005 della Hannover Messe con una logica espositiva coerente, che ne sottolinea la capacità di fornire soluzioni innovative e integrate in entrambi i rami di attività.

Su queste basi, la nuova divisione Brevini Power Transmission presenta al Padiglione 26 – Stand E24 la gamma completa delle proprie società Brevini Riduttori, PIV Drives e Brevini Winches, che spazia dai riduttori con tecnologia epicicloidale ai riduttori ad assi paralleli e ortogonali, dai riduttori per estrusori fino agli argani.

I riduttori per applicazioni industriali di media ed elevata potenza “High Power” combinano le prestazioni e le caratteristiche tecnologiche innovative della più recente gamma di riduttori Brevini – la serie S – con l’elevata qualità e affidabilità dei riduttori ad assi ortogonali PIV Drives della serie Posired. Il risultato è una nuova serie di riduttori ortogonali caratterizzati in uscita dalla versatilità delle esecuzioni del riduttore epicicloidale, abbinata alla sperimentata sicurezza in ingresso del riduttore ortogonale di alta gamma, soluzione che ottimizza l’efficienza, la silenziosità, il rapporto prezzo/prestazioni e l’ingombro nel segmento delle trasmissioni industriali.

I riduttori a carcassa rotante della serie PWD sono stati progettati per l’installazione all’interno dei tamburi degli argani di sollevamento per azionamenti da 3 a 12 tonnellate. I riduttori PWD sono caratterizzati da due flangiature ravvicinate: una si avvita alla struttura fissa dell’argano e l’altra si avvita al tamburo costituendone in questo modo anche il suo primo supporto. Il tamburo e la struttura dell’argano possono essere di qualsiasi forma e dimensione, l’unico vincolo progettuale da considerare è quello dei centraggi di accoppiamento per il fissaggio. Grazie alle tenute “caterpillar”, tutti i gruppi sono idonei all’impiego in condizioni ambientali avverse e possono essere trattati contro la corrosione marina con una finitura a base di vernice epossidica.