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Venticinque anni di Pilz Italia: sicurezza d’annata.ERT

Pilz Italia compie quest’anno i suoi venticinque anni di attività nel nostro Paese. Era il 1993, infatti, quando Pilz, azienda fondata nel 1948 a Esslingen, in Germania, arrivava nella Penisola.

Un importante traguardo che la filiale italiana della multinazionale tedesca protagonista mondiale nel campo della sicurezza legata all’automazione industriale, ha presentato martedì 17 aprile 2018, a Milano, con una conferenza stampa (nella foto).

All’evento, intitolato ’25 anni sulla giusta rotta: The Spirit of Safety’, sono intervenuti come relatori Luca Bogo, managing director di Pilz Italia Srl, e Susanne Kunschert, manager partner Pilz GmbH & Co. KG, in rappresentanza della casa madre.

“L’impegno dedicato in questi anni alla ricerca della sicurezza – ha detto Luca Bogo – rappresenta il filo conduttore del modo di pensare e agire di Pilz, e ha reso la filiale italiana un assoluto punto di riferimento nella fornitura di soluzioni per l’automazione industriale, un fornitore globale di prodotti, sistemi e servizi”.

Bogo ha sottolineato come le attività aziendali di Pilz mirino a rendere il mondo più sicuro e ad aumentare l’affidabilità di macchine e impianti: “Tutto ciò è evidente in ogni prodotto, ogni soluzione e ogni idea di Pilz, il partner ideale di chi non accetta compromessi nell’automazione e nel campo della sicurezza al servizio delle persone, delle macchine e dell’ambiente”.

Il manager ha voluto mettere in evidenza come l’attività di Pilz abbia contribuito a diffondere, fra coloro che realizzano macchine o impianti, la cultura della sicurezza e in particolare la consapevolezza dei costi anche rilevanti che derivano dal non applicare questa cultura.

Pilz Italia comprende 55 dipendenti e ha un fatturato 2017 di oltre 31 milioni di euro (+ 12% sull’anno precedente).

Susanne Kunschert ha tracciato un quadro internazionale della propria azienda (il 72% del fatturato viene dall’estero) a partire dal suo carattere familiare e ha illustrato un’attività che si articola in venti differenti nazioni, ovunque con un elevato livello qualitativo e di servizio nel ruolo di ‘solutions provider in automation technology’.

La manager ha affermato che l’Italia è uno dei più importanti mercati dell’automazione e ha ringraziato lo staff italiano per l’impegno profuso e il grande contributo fornito all’azienda più in generale. “Le persone sono molto importanti – ha sottolineato Kunschert – così come sono importanti i valori che le legano, noi su questo puntiamo molto perché i valori sono le nostre radici e senza di esse in ogni momento un forte vento ti può sradicare”.