Del rapporto fra innovazione e ricerca scientifica abbiamo parlato con Luciano Maiani, professore di Fisica teorica all’università Sapienza di Roma, e presidente, dal 2008, del CNR. “Ricerca è ampliare la conoscenza del mondo, dei fenomeni che lo popolano e delle leggi che li regolano. Certamente, l’innovazione avviene quasi sempre con un andamento continuo, migliorando le cose che già abbiamo. Ma la ricerca può produrre vere e proprie rivoluzioni nel processo innovativo, dovute alle nuove conoscenze. Il transistor non è stato inventato migliorando le valvole termoioniche, l’energia nucleare non è stata scoperta migliorando le candele. Il World Wide Web, il protocollo di accesso alla rete informatica che usiamo scrivendo http://www. ecc. e che ha cambiato il nostro modo di vivere, è stato inventato in un laboratorio per la ricerca sulle particelle subatomiche, il Cern di Ginevra. L’innovazione industriale lavora su tempi brevi, dettati dalla necessità di un ritorno economico nel breve termine. La ricerca è spinta dalla conoscenza e può esplorare sentieri di maggiore respiro, che daranno risultati su tempi più lunghi, ma di portata imprevedibile. Entrambe le componenti sono necessarie al progresso della società moderna”. La comunità scientifica internazionale ha dei progetti che porta avanti in comune. Secondo Luciano Maiani la collaborazione internazionale è un valore positivo in sé, l’incontro di modi di agire diversi, la circolazione di idee ecc. “L’idea del www che ho citato prima nasce proprio da queste esigenze e adesso abbiamo il Grid computing, banche dati e potenza di calcolo distribuiti globalmente e a portata di utenti nei diversi Paesi. Sono sviluppi che non sarebbero nati in un singolo laboratorio, e di una portata rivoluzionaria ancora difficile da valutare”.
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Uomini&imprese è un’iniziativa Di Fiera Milano Editore, in collaborazione con RMO, SdA, Progettare, Automazione Oggi e Automazione e Strumentazione, che sarà diffusa attraverso una mailing contenente i nominativi delle liste delle riviste sopra menzionate. Analisti e tecnici inquadreranno il contesto economico e tecnologico del comparto della meccanica, della progettazione, dell’automazione e della strumentazione. Personaggi di spicco del mondo dell’associazionismo e delle istituzioni ne indicheranno le linee di sviluppo. Protagonisti di questa iniziativa editoriale saranno soprattutto le imprese e gli imprenditori. Con loro saranno individuate le strategie industriali e le soluzioni progettuali che permetteranno all’industria manifatturiera italiana di cogliere al meglio la ripresa in atto.