Confindustria compie cento anni. Insieme ad Alessandro Laterza, presidente della Commissione Cultura di Confindustria, abbiamo brevemente ripercorso la storia della Confederazione e le sfide affrontate in questi anni. “Salutata da Luigi Einaudi come una grande conquista, la nascita di Confindustria ha rappresentato, soprattutto nel periodo che va dal 1910 all’avvento del fascismo, l’esperienza del ‘sindacato’degli imprenditori, via via più stretti nelle maglie del regime fascista – spiega Laterza -. Dal secondo dopoguerra Confindustria ha progressivamente assunto il ruolo di organizzazione che si pone il problema di coniugare i problemi specifici dell’industria con i problemi generali del Paese. E questo è il suo tratto distintivo, a tutt’oggi inimitato e inimitabile”. Il colloquio è anche l’occasione per riflettere sullo stato di salute dell’industria italiana e sugli strumenti necessari per continuare a generare sviluppo. A Laterza abbiamo chiesto, che cosa è necessario per rilanciare lo sviluppo delle imprese? “Avere il coraggio di compiere scelte precise, di creare una gerarchia di priorità, di affrontare senza giochi di prestigio la partita della compressione del debito pubblico. Agli imprenditori spetta di affrontare il rischio delle iniziative, ma alla politica si richiede di definire l’orizzonte e la prospettiva delle attività d’impresa. Nella consapevolezza comune che è impossibile cambiare tutto e subito; ma che è inaccettabile continuare a galleggiare nell’attesa che – come pure più volte è accaduto – stia all’economia aggiustarsi ‘da sola’ per superare lo svantaggio competitivo dell’assenza di una solida guida politica”.
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Uomini&imprese è un’iniziativa Di Fiera Milano Editore, in collaborazione con RMO, SdA, Progettare, Automazione Oggi e Automazione e Strumentazione, che sarà diffusa attraverso una mailing contenente i nominativi delle liste delle riviste sopra menzionate. Analisti e tecnici inquadreranno il contesto economico e tecnologico del comparto della meccanica, della progettazione, dell’automazione e della strumentazione. Personaggi di spicco del mondo dell’associazionismo e delle istituzioni ne indicheranno le linee di sviluppo. Protagonisti di questa iniziativa editoriale saranno soprattutto le imprese e gli imprenditori. Con loro saranno individuate le strategie industriali e le soluzioni progettuali che permetteranno all’industria manifatturiera italiana di cogliere al meglio la ripresa in atto.