L’industria delle macchine e tecnologie per la lavorazione del legno ha registrato secondo i dati Acimall un 2014 in crescita dell’8,6%, toccando la produzione di 1.669 milioni di euro, dato migliore di quanto previsto dai preconsuntivi. Il risultato è dovuto soprattutto a un brillante secondo semestre dell’anno, sia nel mercato interno che nel mondo, con alcune eccezioni di mercati in generale involuzione come Russia e Brasile. Cresciuto anche l’export, a +2,7% sul 2013, per un valore di 1.255 milioni, con una percentuale di esportazione della produzione italiana che si attesta sul 75%. E’ calato invece del 13,3% l’import, sceso a 124 milioni, a vantaggio della produzione nazionale e andando contro il dato che nel 2013 aveva visto crescere le importazioni di tecnologie.
Il consumo apparente nel 2014 ha superato i 500 milioni, migliorato del 9,1%, e il comparto conta 270 realtà produttive rilevanti, concentrate in tre poli industriali tra Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna, occupando circa 9 mila addetti. Il rapporto Acimall completo con tutti i dati relativi al settore è scaricabile online a questo link.