Crescono gli ordini di macchine utensili in Italia nel primo trimestre 2015, registrando un +2,2% rispetto allo stesso periodo 2014: in particolare, i dati del Centro Studi & Cultura di Impresa di Ucimu mostrano un incremento molto positivo degli ordini interni, + 15,4%, mentre è stazionario l’indice degli ordini dall’estero (-1%).
Il dato allunga a sei semestri consecutivi il trend positivo registrato dall’indice ordini di macchine utensili in Italia: “Il 2015 si apre così sotto buoni auspici per i costruttori italiani – commenta il presidente Ucimu Luigi Galdabini -, ben sfruttando la ripresa della domanda italiana dei sistemi di produzione”.
Stati Uniti, Cina, Germania, Russia, Francia, Turchia e Polonia sono tra i principali mercati di sbocco, mentre la Nuova Sabatini, insieme al provvedimento Bonus Macchinari, è tra i fattori che hanno maggiormente favorito il ritorno degli investimenti, avendone generati tra marzo 2014 e marzo 2015 per 1,6 miliardi di euro (non solo in macchine), e un valore relativo alle domande presentate di 2,3 miliardi, il che dovrebbe portare a un ulteriore aumento del dato già nel breve periodo.