Grazie al progetto ‘Da tubo a tubo’, promosso da Ecopolietilene – consorzio del Sistema Ecolight che rappresenta i produttori, distributori e recuperatori di beni in polietilene e supportato operativamente da Ecolight Servizi, oltre 296 km di nuovi tubi passacavi sono stati ottenuti dal riciclo di quasi 119 tonnellate di tubi e beni in polietilene.
Il progetto di economia circolare ha coinvolto attivamente alcune realtà del settore come MyReplast Industries, impianto bresciano di riciclo specializzato in produzione di materie prime seconde, e Picenum Plast SpA, azienda marchigiana con 50 anni di esperienza nella trasformazione che si è impegnata a reimmettere nel proprio ciclo produttivo materie prime seconde derivanti principalmente dal recupero di rifiuti rigidi di beni in polietilene.
“La tutela dell’ambiente, la riduzione dell’inquinamento e il rispetto delle normative sono obiettivi comuni del nostro Sistema di gestione e raccolta di rifiuti – commenta Giancarlo Dezio, direttore generale Consorzio Ecopolietilene -. Fin dalla fondazione del Consorzio Ecopolietilene abbiamo sempre lavorato per promuovere le buone pratiche di raccolta e riciclo dei beni in polietilene attraverso il coinvolgimento diretto delle aziende produttrici, creando di fatto una rete virtuosa che supporta l’intera filiera del riciclo. Questo progetto ha permesso di valorizzare il ruolo dei produttori nel contribuire attivamente alla raccolta e al riciclo dei loro prodotti a fine vita, riducendo così la necessità di nuove risorse e contribuendo a un futuro più sostenibile per tutti. I rifiuti da beni in polietilene sono una risorsa importante perché sono riciclabili al 100%”.
Il progetto ‘Da tubo a tubo’ rientra nelle attività di sensibilizzazione alla sostenibilità e di educazione al riciclo che il Consorzio Ecopolietilene porta avanti fin dalla sua fondazione.