Tensairity è la disciplina che ha ispirato la tecnologia brevettata da due ricercatori italiani, Paolo Beccarelli e Roberto Maffei, per realizzare travi pneumatiche portanti, accoppiando tradizionali profili di alluminio e acciaio da costruzioni con una camera d’aria. La trave gonfiata ad aria, elemento leggero ed economico, funge da elemento verticale mantenendo la distanza tra il profilo inferiore e superiore, ed è fino a due-tre volte più leggera a parità di peso sopportato, competitiva nei costi oltre i 20 m di lunghezza.
Maffei, dopo il dottorato al Politecnico di Milano, trasferitosi in svizzera a lavorare con il prof. Rolf Luchsinger, precursore della tensairity, ha comprato i sette brevetti internazionali alla base della tesi, costituendo quindi con il docente svizzero e due investitori italiani la società Maco Technology, a Provaglio d’Iseo. Dotate di un potenziale impiego come elementi portanti, ad ora le travi sono già applicate come tensostrutture in show-room e aree fieristiche, grazie al forte impatto visivo e di design, con clienti come Honda Racing, Ducati Superbike, Audi sailing series e Porsche.