Si terrà a Torino il prossimo 17 aprile, ospitato presso il Competence Center CIM4.0, il terzo e ultimo degli incontri itineranti organizzati da SPS Italia, la fiera di riferimento dell’automazione e del digitale per l’industria in programma a Parma dal 28 al 30 di maggio.SPS Italia On Tour, il percorso di avvicinamento a SPS Italia, terminerà quindi con l’appuntamento torinese del 17 aprile con la tavola rotonda dal titolo: “I nuovi orizzonti dell’industria manifatturiera: Robotica, Automazione e Digitale per costruire un futuro più sostenibile“. La giornata proporrà un confronto tra i fornitori di tecnologia e alcune importanti realtà produttive per mettere a fuoco le opportunità dell’innovazione: maggior competitività delle imprese e migliore qualità del lavoro e della vita, con risvolti ambientali e sociali.
L’ingresso all’evento è gratuito. Programma e registrazioni a questa pagina.
E’ previsto il rilascio di 3 CFP agli ingegneri, regolarmente iscritti a un Ordine degli Ingegneri d’Italia, che parteciperanno in presenza per l’intera durata.
Enrico Pisino, CEO CIM4.0: “Le imprese, grandi e piccole, hanno la necessità urgente di adattarsi ad un mercato globale che cambia rapidamente: devono quindi cogliere in modo tempestivo e senza alcun timore le sfide dell’industria 5.0, il nuovo paradigma produttivo che mette al centro oltre alle nuove tecnologie e alla gestione profittevole dei dati, anche il benessere del lavoratore e il rispetto dell’ambiente, cogliendo in modo inclusivo i vantaggi offerti dall’applicazione dell’Intelligenza Artificiale. La vera innovazione non si realizza soltanto investendo in macchinari di ultima generazione e in manager iperskillati, occorre conseguire obiettivi sociali pieni che vadano al di là della crescita e dell’occupazione, è fondamentale operare per generare un benessere collettivo da condividere all’interno delle comunità in cui si opera. Tema questo oggetto del confronto che come CIM4.0 abbiamo il piacere di ospitare all’interno del nostro Competence Center per la tappa piemontese del roadshow di SPS Italia. L’idea è proprio quella di capire come la digitalizzazione e l’applicazione delle nuove tecnologie associate all’industria possano generare benefici e vantaggi alle imprese e contemporaneamente sui territori in cui esse operano, creando un tessuto industriale e sociale territoriale, capace di competere con l’Europa nel mondo da occidente a oriente”.
Enrico Cartabbia, managing director of Macpi America MACPI: “L’nnovazione al giorno d’oggi comprende molteplici aspetti all’interno di un’azienda, fondamentali e imprescindibili sono l’attenzione al personale sotto ogni punto di vista con una matrice sociale più ampia a livello di comunità che circonda l’azienda, soprattutto in contesti di medie dimensioni. Per una realtà come Macpi con una lunga storia alle spalle è prioritario continuare questa traiettoria. Ovviamente gli aspetti di digitalizzazione dei processi, ottimizzazione dei costi e investimento in macchinari di ultima generazione restano allo stesso modo vitali per il futuro delle imprese consentendo di alzare il livello di competitività e soprattutto un impiego migliore delle risorse umane disponibili nell’organigramma aziendale. Con l’avvento dell’AI e della spinta innovativa legata all’industria 5.0 sarà estremamente importante essere pronti a sfruttarne i vantaggi. Infine l’aspetto sostenibile sarà sempre più centrale e rilevante sotto ogni punto di vita, questo permetterà di creare una filiera produttiva a minor impatto ambientale, regolamentata e certificata. Una grande opportunità che si ricollega alla responsabilità sociale”.
Fabrizio Giachetti, CEO Morgan Tecnica: “Innovare per un’azienda come la nostra significa creare i presupposti per poter essere competitivi negli anni a venire. Nell’immaginario collettivo la parola ‘innovazione’ porta a pensare a idee talmente nuove da essere rivoluzionarie. Nella realtà quotidiana di un’azienda ‘normale’ come la nostra l’innovazione è un’altra cosa. Il più delle volte bastano pochi cambiamenti per dare nuova linfa a un prodotto esistente o per crearne addirittura uno nuovo. Bisogna conoscere bene l’ambiente competitivo dove ci si muove. Osservarlo con attenzione, capirne le dinamiche, intuirne le minacce, coglierne le opportunità. Tutto questo sarà di stimolo per nuove idee. L’innovazione parte sempre da un ‘idea”.
Francesco Giuliano, chief operating officer F.I.V. E. Bianchi: “Oggi spesso sentiamo parlare di sostenibilità, rispetto dell’ambiente, valori sociali di inclusione e resilienza. Nello stesso tempo il mondo si sta sempre più avvicinando alle tecnologie digitali e all’intelligenza artificiale. La domanda che possiamo e dobbiamo farci è ‘come possiamo coniugare questi aspetti tra loro e come calarli nelle nostre realtà e nelle nostre aziende?’ Questo è il quesito centrale che anche in Bianchi ci siamo posti quando abbiamo deciso di rilanciare il brand facendo del reshoring il perno del progetto. Soprattutto ci siamo chiesti come potevamo rendere l’azienda competitiva nel nostro contesto sociale portandola ai vertici del mercato con l’aiuto delle nuove tecnologie. Abbiamo condiviso che dovevamo partire dalla centralità dell’uomo e dal suo contesto sociale e ambientale in cui opera. Da qui è nata la Nuova Bianchi, che con Industry 5.0 ha avviato un grande rinnovamento con un progetto ambizioso, totalmente sostenibile e resiliente; dove le tecnologie digitali fossero non il fine ultimo ma il mezzo per creare un ambiente di lavoro al servizio dell’uomo”.