Meccanica Plus

Tecnologia additiva Stratasys nel telescopio cosmico per la ISSERT

L’Istituto nazionale di fisica nucleare in Italia ha impiegato la stampa 3D FDM di Stratasys per realizzare l’intera struttura meccanica del mini-EUSO (Multiwavelength Imaging New Instrument for the Extreme Universe Space Observatory), primo telescopio cosmico per raggi UV attualmente situato a bordo della Stazione spaziale internazionale, realizzato sotto il coordinamento dell’Agenzia spaziale italiana.

Il telescopio è progettato per studiare le emissioni ultraviolette di origine cosmica e terrestre dalla ISS, con l’obiettivo di produrre una mappa ad alta risoluzione della terra nell’intervallo UV. L’impiego della stampante 3D FDM Fortus 450mc di Stratasys presso i Laboratori nazionali di Frascati ha consentito di ridurre di dieci volte il costo complessivo del progetto per la fabbricazione della struttura meccanica di mini-EUSO, facendo inoltre risparmiare circa un anno nei tempi di sviluppo.

La costruzione della struttura presentava diverse difficoltà, tra cui la ricerca di un materiale in grado di soddisfare i severi requisiti di certificazione dell’industria aerospaziale e della ISS, oltre a dover sopportare le sollecitazioni meccaniche e le vibrazioni del lancio di un razzo. Scartato il primo prototipo in alluminio, la scelta è infine andata sulla resina Ultem 9085, materiale estremamente leggero e resistente, dotato di elevata resistenza chimica e termica e in capace di garantire l’isolamento necessario dalle correnti elettriche interne.