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	<title>macchine virtuali &#8211; Meccanica Plus</title>
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		<title>Progettazione elettrica velocizzata con la Piattaforma Eplan 2023</title>
		<link>https://meccanica-plus.it/progettazione-elettrica-velocizzata-con-la-piattaforma-eplan-2023_123270/</link>
		<pubDate>Fri, 09 Sep 2022 11:40:19 +0000</pubDate>
		<dc:creator><![CDATA[Marco Zambelli]]></dc:creator>
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		<description><![CDATA[<p>La Piattaforma Eplan 2023 semplifica e accelera la pianificazione dei progetti elettrici grazie alla nuova gestione dei dispositivi basata su cloud e al supporto multistandard per le macro schematiche. Il software combina una serie di nuove funzionalità che ne facilitano l&#8217;utilizzo e si traducono in un risparmio di tempo e in un aumento delle prestazioni [&#8230;]</p>
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				<content:encoded><![CDATA[<p>La <strong>Piattaforma <a href="https://www.eplan.it/" target="_blank" rel="nofollow">Eplan</a> 2023</strong> semplifica e accelera la <strong>pianificazione dei progetti elettrici</strong> grazie alla nuova <strong>gestione dei dispositivi basata su cloud</strong> e al <strong>supporto multistandard</strong> per le macro schematiche. Il software combina una serie di nuove funzionalità che ne facilitano l&#8217;utilizzo e si traducono in un risparmio di tempo e in un aumento delle prestazioni per gli utenti.</p>
<p><strong>Thomas Weichsel</strong>, vice president Software portfolio di Eplan, afferma: &#8220;Oltre alle numerose opportunità di collaborazione in ambito ingegneristico, spicca il nuovo supporto multistandard per le macro schematiche. Con la nuova Piattaforma Eplan 2023, gli utenti non dovranno più occuparsi della <strong>gestione dei dati dei dispositivi</strong>, che in passato richiedeva molto tempo, soprattutto nei progetti internazionali&#8221;.</p>
<p>Gli standard aziendali, come le linee guida, le dimensioni e le <strong>diverse norme del mercato mondiale</strong>, ad esempio NFPA o IEC, richiedono modi diversi di rappresentare i dispositivi negli schemi. In precedenza era possibile salvare una sola macro per dispositivo. Con il nuovo sistema di gestione dei dati dei dispositivi, ora è possibile <strong>assegnare a ciascun dispositivo fino a venti macro schematiche</strong> diverse. Il software assegna quindi automaticamente la macro corretta dopo aver selezionato lo standard pertinente, che può essere facilmente trasferito negli schemi mediante trascinamento. Questo semplifica la gestione dei dispositivi, offre una migliore panoramica del progetto e riduce gli sforzi amministrativi. Come spiega ancora Weichsel, anche i <strong>produttori di componenti</strong> che forniscono i dati dei dispositivi a Eplan Data Portal, ad esempio in base all&#8217;Eplan Data Standard, ne traggono vantaggio: &#8220;In futuro, un driver, ad esempio, potrà essere <strong>memorizzato e gestito come un unico set di dati</strong> con diverse macro schematiche su Eplan Data Portal, riducendo notevolmente l&#8217;impegno richiesto ai produttori per la <strong>fornitura e la manutenzione</strong> dei loro dati&#8221;.</p>
<p>L&#8217;utilizzo di <strong>Eplan eStock</strong>, la nuova gestione dei dati dei dispositivi della Piattaforma Eplan 2023, consente quindi di <strong>mantenere i dati dei dispositivi nel cloud</strong> di Eplan. Questo semplifica ulteriormente la <strong>collaborazione</strong>, riduce i <strong>tempi di coordinamento</strong> e le interruzioni dei mezzi di comunicazione. L&#8217;accesso a Eplan eStock è indipendente dalla sede dell&#8217;azienda: i partecipanti al progetto possono accedere in modo semplice e sicuro ai dati dei dispositivi nel cloud sia che lavorino da casa, sia che si trovino in un&#8217;altra sede dell&#8217;azienda in tutto il mondo, sia che condividano i dati con i partner commerciali. Le aziende in questo modo risparmiano tempo, per non parlare dei costi legati alla creazione e alla manutenzione di un&#8217;infrastruttura IT aggiuntiva.</p>
<p>Il nuovo <strong>nucleo grafico Engine Direct3D</strong> accelera notevolmente i processi di progetto. Il <strong>rendering 3D è ora molto più veloce</strong> e azioni come lo zoom o la rotazione sono ora molto più fluide e semplici. La nuova funzionalità è molto importante in un contesto di mercato in cui macchine e impianti sono sempre più automatizzati e il <strong>gemello digitale</strong> sta diventando parte integrante dei processi di progettazione degli <strong>armadi di comando</strong> e dei <strong>quadri elettrici</strong>. Ciò si accompagna a una crescente complessità e a una maggiore richiesta di layout 3D degli armadi di comando, con quantità di dati e informazioni da gestire in aumento esponenziale.</p>
<p>La Piattaforma Eplan 2023 semplifica anche il <strong>cablaggio di campo degli armadi di controllo</strong> distribuiti in modo decentralizzato in un impianto. Ad esempio, il <strong>nuovo editor per i cavi</strong> semplifica la gestione e la visualizzazione di un cavo su Eplan Platform, indipendentemente dal numero di fili. Il numero del dispositivo e del tipo, la sorgente e la destinazione, la schermatura e il collegamento sono rappresentati graficamente in un&#8217;unica finestra di dialogo. Il nuovo editor dei cavi pone quindi le basi per il <strong>cablaggio di macchine virtuali</strong> e per una facile determinazione della lunghezza dei cavi in Eplan Harness proD. Le informazioni sui cavi sono ora visibili a colpo d&#8217;occhio, dalla sorgente alla destinazione.</p>
<p><strong>Simboli, macro e dispositivi</strong> possono infine essere visualizzati in modo più mirato come tabella in una finestra di dialogo. Questo è possibile grazie all&#8217;ampliamento dell&#8217;Insert Center della Piattaforma Eplan 2023, che offre una <strong>migliore panoramica del progetto</strong>. Gli utenti possono anche cercare i dispositivi in modo intuitivo, anche in documenti esterni o collegati. La nuova <strong>funzione di tagging</strong> facilita inoltre la navigazione: percorsi di selezione logici e migliori strutture di progetto accelerano sia la ricerca che la pianificazione del progetto in generale. La nuova <strong>interfaccia con Microsoft Excel</strong> semplifica il lavoro degli utenti: non è più necessario installare il software per produrre dati in quel formato, rendendo più efficiente la produzione di elenchi e tabelle.</p>
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		<title>Da rete elettrica a smart grid con i dispositivi Moxa</title>
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		<pubDate>Mon, 23 Nov 2020 07:45:37 +0000</pubDate>
		<dc:creator><![CDATA[Marco Zambelli]]></dc:creator>
				<category><![CDATA[Tecnologie]]></category>
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		<description><![CDATA[<p>Moxa presenta i computer ad alte prestazioni IEC 61850-3 della famiglia di prodotti DA-820C con connettività PRP/HSR, progettati specificamente per applicazioni smart grid, garantendo resistenza ad ambienti difficili con temperature estreme e alti livelli di interferenza elettromagnetica. I dispositivi sono adatti al montaggio su rack in formato 3U da 19 pollici senza ventola, e sono [&#8230;]</p>
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				<content:encoded><![CDATA[<p><a href="https://www.moxa.com/en/" target="_blank" rel="" rel="nofollow"><strong>Moxa</strong></a> presenta i <strong>computer ad alte prestazioni IEC 61850-3</strong> della famiglia di prodotti DA-820C con <strong>connettività PRP/HSR</strong>, progettati specificamente per <strong>applicazioni smart grid</strong>, garantendo resistenza ad ambienti difficili con temperature estreme e alti livelli di interferenza elettromagnetica.</p>
<p>I dispositivi sono adatti al montaggio su rack in formato 3U da 19 pollici senza ventola, e sono equipaggiati con potente processore intel Xeon o Intel Core i7/i5/i3 di settima generazione, in grado di <strong>gestire macchine virtuali per supportare più sistemi operativi</strong> con un solo computer. I gestori dei sistemi di trasmissione (TSO) possono così avviare una migrazione regolare, garantendo la raccolta e la visualizzazione di dati sia da <strong>apparecchiature legacy</strong> che nuove in esecuzione su sistemi operativi diversi.</p>
<p>Progettato per facilitare la trasformazione e l’<strong>ammodernamento nelle sottostazioni elettriche</strong> e conformarsi allo standard IEC 61850, il computer supporta la connettività PRP/HSR nativa. Al fine di gestire <strong>comunicazioni ad alta velocità e bassa latenza</strong> per lo scambio di grandi quantità di dati resistendo a elevate interferenze EMI/EMC, il computer DA-820-C dispone di interfacce SFP per comunicazioni in fibra ottica gigabit ethernet per collegamento di dispositivi elettronici intelligenti (IED). Moxa offre inoltre numerosi <strong>computer per sottostazioni elettriche con montaggio su rack</strong>, tra cui i modelli DA-681C 1U e DA-682C 2U, capaci di soddisfare le esigenze applicative tipiche delle sottostazioni elettriche.</p>
<p>L’azienda fornisce infine un programma di facile utilizzo per il <strong>monitoraggio proattivo dei dispositivi</strong>, che aiuta i TSO a monitorare lo stato dei loro computer e ad adottare <strong>misure di manutenzione preventiva</strong>. Il monitoraggio proattivo avviene tramite una dashboard che consente di <strong>monitorare una serie di parametri di sistema</strong>, come CPU, memoria e utilizzo dello spazio di archiviazione, nonché la temperatura della CPU e della scheda madre. E’ inoltre possibile configurare la dashboard in base a criteri personalizzati per attivare allarmi visivi o acustici tramite relè e trap SNMP.</p>
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