Airbus ha selezionato il software Capital, dal portafoglio Xcelerator di Siemens, per lo sviluppo di sistemi elettrici/elettronici (E/E) di prossima generazione, con l’obiettivo di accelerare lo sviluppo di aerei commerciali.
Il digital thread e l’apertura della piattaforma Capital sono stati gli elementi chiave che hanno portato alla scelta, poiché facilitano l’integrazione all’interno delle più ampie attività di ingegneria dell’azienda. Il forte supporto di Siemens insieme ai workshop tecnici aiuterà quindi a velocizzare la progettazione e l’adozione di nuovi processi.
Capital fornisce un gemello digitale del sistema E/E, dalla configurazione controllata e supportato da un digital thread completo per tutto il ciclo di vita del sistema, di produzione e operativo. L’architettura IT aperta e le integrazioni multi-dominio permettono inoltre una semplice implementazione nell’ambiente Lean PLM di Airbus, generando la spina dorsale per la progettazione dei sistemi E/E e l’ingegneria di produzione dei cablaggi elettrici attraversi il suo team di sviluppo multi-nazionale.
I gruppi E/E lavoreranno in un ambiente di progettazione altamente unificato che facilita un più rapido sviluppo del prodotto, una produzione ottimizzata dei sistemi elettrici, una migliore qualità dei cablaggi elettrici al primo tentativo e una più agevole integrazione della supply chain per generare proposte di progettazione, cablaggi e documentazione di servizio architettonicamente ottimizzati.+
“Capital permette ai clienti di stabilire la continuità digitale all’interno del dominio elettrico per comprimere il tempo del ciclo di sviluppo e fornire significative riduzioni dei costi – ha dichiarato Martin O’Brien, senior vice president di Siemens Integrated Electrical Systems business group -. Questo è un game-changer in un settore che cerca di riprendersi rapidamente da sfide senza precedenti. Realizzando i vantaggi di un processo di sviluppo model-based, Capital aiuta aziende di livello mondiale come Airbus a ridurre la complessità, abbassare il rischio e aumentare la produttività complessiva”.