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Strategie per l’EuropaERT

Lin Chiang Ti, responsabile generale delle filiali mondo di AirTac, ha presentato le strategie della società taiwanese, sia per quanto riguarda i singoli prodotti sia la presenza in Europa. Apertura di nuove filiali e investimenti nella rete commerciale si uniscono allo sforzo produttivo dei componenti per l’automazione. AirTac, costruttore di componenti pneumatici ed elettropenumatici per l’automazione, fu fondata a Taiwan nel 1988. L’impresa ha rafforzato le sue radici nel mercato asiatico, anche grazie a una sede produttiva nella repubblica Popolare Cinese a Nimbo. In seguito si è affermata nei principali Paesi industrializzati. Da qualche anno è una realtà presente anche in Europa con la filiale italiana come riferimento continentale. Rivenditori AirTac sono presenti in Germania, Austria, Francia, Olanda, Ungheria, Grecia, Spagna, Gran Bretagna e Norvegia. Il fatturato europeo, nel 2014, è di circa 4.700.000 euro, +56% rispetto al 2013 (il dato riguarda settembre 2014 ndr). I numeri del giro d’affari che si riferisce al mercato Italiano sono circa 2.000.000 di euro, +66% rispetto all’anno precedente. Le regioni più indicative per la vendita dei prodotti AirTac sono: la Lombardia con il 19% del fatturato Italia, Veneto 12%, Toscana e Umbria 12%, Emilia Romagna 9%. Il valore del magazzino della filiale italiana è pari a 5 milioni di euro. Per conoscere meglio le strategie commerciali e industriali dell’impresa asiatica, abbiamo posto alcune domande al responsabile delle filiali mondo, presente a un evento aziendale a Milano. In foto, a sinistra Marco Biraghi, direttore generale Europa e Lin Chiang Ti, responsabile generale delle filiali mondo di AirTac. L’articolo integrale sarà pubblicato sul prossimo numero di novembre/dicembre di Progettare.