Airbus ha realizzato un componente di grandi dimensioni per la cabina di un aereo mediante stampa 3D con l’ausilio del software Autodesk. Il componente, denominato ‘partizione bionica’, è stato creato con algoritmi personalizzati, che hanno generato un design che imita la struttura cellulare e la crescita delle ossa. Il processo di progettazione e produzione additiva ha reso la struttura più solida e leggera rispetto a quanto consentono i processi tradizionali: la partizione, parete divisoria tra la zona dei posti a sedere e la cucina di un aereo, ha struttura forte ma a micro-reticolo leggera, e riduce il peso del 45% rispetto ai modelli attuali, consentendo importanti risparmi nel consumo di carburante.
Realizzato grazie al generative design e al cloud computing, il componente è stato stampato in Scalmalloy, lega di alluminio-magnesio-scandio di seconda generazione sviluppata per la stampa 3D, e realizzata da APWorks, azienda controllata da Airbus che produce additivi e materiali avanzati. Avendo già superato i test della prima fase di progettazione, il pezzo dopo ulteriori test affronterà il primo volo di prova previsto per il prossimo anno.