La spot welding machine di Comau risponde alle esigenze di innovazione e tecnologia del mercato globale. Un progetto integrato composto da una pinza la cui flangia si collega direttamente al robot senza necessità di kit di adattamento. Un oggetto leggero e compatto in grado di sopportare elevata capacità di carico, ideale per i sistemi di saldatura a punti dell’industria automotive. A partire dai lavori preparatori di analisi e benchmarking, il team Comau ha lavorato sull’ottimizzazione di tutti i componenti del sistema. È nata così la nuova pinza, con un peso complessivo inferiore del 40% rispetto ai modelli precedenti. Compatta, dotata di un nuovo trasformatore ruotato di 90 gradi per ridurre le dimensioni del corpo e avvicinare il baricentro al polso del robot.
Il cilindro pneumatico di bilanciamento della pinza è stato eliminato, così come il modulo fieldbus e la flessione dei bracci della pinza viene compensata attraverso il software del robot, a vantaggio dell’affidabilità e della qualità delle saldature. I tubi di raffreddamento e i cablaggi sono alloggiati all’interno di una cover protettiva che assicura la massima garanzia contro l’usura, con la definizione di un lay-out che consente ripetibilità del posizionamento di cavi e tubi anche dopo gli interventi di manutenzione. La nuova pinza rappresenta un nuovo standard, che può essere installato e utilizzato su tutti i robot, anche in retro-fit: massima flessibilità e modularità sulla base delle esigenze di produzione. Insieme alla pinza è stata sviluppata la nuova generazione di robot, caratterizzati da una profonda ricerca sui materiali e il design.
Un robot compatto e leggero, che mantiene inalterata l’area operativa del braccio meccanico grazie all’ottimizzazione delle dimensioni dei singoli componenti come i motori. Un punto chiave per un’elevata affidabilità della spot welding machine è conseguente alla completa integrazione all’interno del braccio robot del fasciame di cavi e tubi necessari ad alimentare la pinza di saldatura.