La filiale italiana di Mitsubishi Electric ha rinnovato il proprio sostegno agli atleti Special Olympics, in occasione degli Smart Games 2.1 tenutisi dal’1 al 15 luglio scorsi.
L’azienda ha così confermato il proprio supporto e collaborazione iniziati nel 2010 con Special Olympics Italia, associazione che ogni anno organizza eventi sportivi in tutto il mondo dedicati a giovani e adulti con disabilità intellettive. Mitsubishi Electric vede nello sport un’occasione per superare le barriere e promuovere valori quali la tolleranza, lo spirito di squadra, la resilienza, nell’impegno per la creazione di una società più inclusiva. I giochi, quest’anno in forma virtuale, sono nati dalla necessità di rispettare le disposizioni sanitarie ancora vigenti e hanno visto 3.816 atleti competere in 22 discipline sportive: Atletica, Badminton, Basket, Bocce, Bowling, Calcio, Canottaggio, Indoor Rowing, Karate, Ginnastica Artistica, Ginnastica Ritmica, Golf, Nuoto, Open Water, Pallavolo, Racchette da neve, Rugby, Sci Alpino, Sci di fondo, Snowboard, Tennis e Tennistavolo.
Le gare, strutturate in singole attività da tenersi anche all’aperto, consistevano in esercizi elaborati e adattati al contesto dallo staff tecnico nazionale di disciplina. I dipendenti della filiale italiana di Mitsubishi Electric hanno contribuito attivamente nel dare sostegno agli atleti realizzando brevi video di tifo per incoraggiare i partecipanti, facendo loro percepire tutto il loro supporto anche a distanza.
“L’ultimo anno e mezzo, caratterizzato da lunghi periodi di chiusura e forti limitazioni agli incontri e al contatto fisico, è stato particolarmente difficile per le persone affette da disabilità e le loro famiglie – ha dichiarato Mario Poltronieri, presidente della filiale italiana di Mitsubishi Electric -. Per questo, come Mitsubishi Electric riteniamo che quest’anno sia ancora più importante essere accanto a una realtà come Special Olympics: gli Smart Games 2.1 rappresentano per gli atleti e le atlete un momento di speranza e un’occasione per tornare a sentirsi parte di un gruppo, ad allenarsi e a coltivare le loro passioni”.