Meccanica Plus

Sostenibilità, primo Bilancio sociale sulle iniziative in Alfa AcciaiERT

Il Gruppo Alfa Acciai ha presentato il suo primo Bilancio di sostenibilità per il 2020, elaborato secondo gli standard GRI (global reporting initiative) e riguardante tutte le società operative del Gruppo, includendo quindi oltre ad Alfa Acciai anche le controllate Acciaierie di Sicilia, Alfa Derivati, Ferro Berica e Tecnofil. Il report provvede alla chiara rendicontazione delle iniziative relative alla adozione di  una governance trasparente, la responsabilità ambientale e la circolarità dei processi produttivi, la responsabilità sociale, la cura delle persone e delle comunità locali e le strategie per garanzia della qualità.

Le sei settimane di chiusura volontaria nel 2020 allo scoppio della pandemia, adottate nei primi mesi dell’anno per contenere i contagi e garantire la sicurezza dei collaboratori, unitamente alla forte riduzione del regime produttivo hanno pesato sui volumi di produzione e sulle vendite, ma non è stata intaccata la solidità patrimoniale e finanziaria del Gruppo. Nel 2020 il valore generato dal Gruppo è stato pari a 689 milioni, mentre quello distribuito agli stakeholder (fornitori, dipendenti, pubblica amministrazione e comunità) ha raggiunto i 694 milioni.

L’impegno decennale del Gruppo Alfa Acciai in tema di sostenibilità ambientale ed economia circolare si traduce quindi in risultati concreti, come l’altissima percentuale (>97%) di materiale riciclato post-consumo contenuto dai prodotti delle aziende del Gruppo e il costante impegno per la massima valorizzazione di tutti i residui derivanti dai processi produttivi. Il Bilancio Sociale rendiconta quindi anche i progetti in via di sviluppo come lo Smart Grid Pilot, un programma di ricerca condotto in partenariato con A2A Calore e Servizi, l’Università di Brescia e District Heating Planet e con il supporto di Regione Lombardia, che ha permesso di avviare la sperimentazione di un sistema di recupero del calore proveniente dall’acciaieria e cessione alla rete del teleriscaldamento della città di Brescia. Il progetto sarà completamente implementato nei prossimi anni e darà la possibilità di raggiungere a pieno regime un recupero energetico fino a 20 MWt, per un quantitativo di circa 60.000 MWh/anno, pari al fabbisogno di 6.000 appartamenti equivalenti.

Ulteriore testimonianza della storica attenzione al territorio circostante agli stabilimenti, in particolare bresciano e catanese, è poi l’istituto dell’Osservatorio Alfa Acciai. Si tratta di un tavolo coordinato dal Comune di Brescia attivo dal 2007 e costituito da vari soggetti, tra cui diversi rappresentanti delle istituzioni e della comunità locale, con la funzione di divulgare periodicamente gli impatti ambientali del sito e valutarne l’andamento, raccogliere le segnalazioni dalla cittadinanza e discuterne le soluzioni. Il lavoro confluisce in un rapporto riepilogativo periodico, la cui pubblicazione più recente risale a giugno 2021.

Il Bilancio di Sostenibilità del Gruppo si apre con una Lettera agli Stakeholders a firma del presidente Ettore Lonati e dell’amministratore delegato Amato Stabiumi, che sottolinea come “la sostenibilità ambientale, sociale ed economica permea tutte le mansioni e strategie, che siano nuovi investimenti o cambiamenti procedurali, perché è da sempre nella nostra cultura, garantita da un azionariato stabile e da un management professionale. Ringraziamo qui tutte le persone che lavorano nel Gruppo per averla fatta propria”.

Clara Stabiumi, membro del CdA, ha commentato: “Siamo molto soddisfatti della pubblicazione del nostro primo Bilancio Sociale, quale progetto di comunicazione della nostra Corporate Social Responsibility. Il tema ambientale oramai è sempre più incalzante, ma solo durante questo drammatico periodo di pandemia la rilevanza delle aziende quale luogo sicuro è emersa in tutta la sua portata. Nel dedicare questo lavoro corale a tutte le famiglie dei collaboratori del Gruppo ci piace rappresentarci con un pettirosso, uccellino simbolo di forza, rinascita e fedeltà al proprio territorio, con un tributo a Brescia, Leonessa d’Italia”.

Giuseppe Cavalli, direttore generale, ha infine aggiunto: “Il mondo ormai è proiettato con decisione verso una fase di transizione ecologica che determinerà molti cambiamenti, ci saranno discontinuità ma anche opportunità. Il Gruppo Alfa Acciai, insieme a tutti gli stakeholder, vuole farsi trovare pronto. Questo bilancio sociale sintetizza l’attenzione che da sempre le nostre attività hanno rivolto ai temi della sostenibilità e vuole rappresentare il terreno di gioco e i giocatori, ovvero gli stakeholder, per la fase nuova che sta iniziando”.

Da sinistra: Giuseppe Cavalli, Clara Stabiumi, Amato Stabiumi ed Ettore Lonati del Gruppo Alfa Acciai