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Sostenibilità ed engineering 4.0, gli studenti del Situm in visita a HSDERT

Circa venti studenti del Situm, la Scuola d’innovazione tecnologica, umanistica e manageriale nata su iniziativa dei magnifici rettori degli atenei di Ancona e Perugia, a cui si è aggiunta da quest’anno anche l’Università degli Studi dell’Aquila, hanno visitato lo scorso 17 marzo lo stabilimento di HSD Mechatonics, per approfondire i temi della sostenibilità e dell’engineering 4.0.

I giovani hanno così avuto modo di scoprire come l’impresa investa quotidianamente nelle nuove frontiere dell’ingegneria e di industria 4.0, partecipando anche a progetti nazionali come Electrospindle 4.0 in collaborazione con il Cluster Nazionale Fabbrica Intelligente e con lo sviluppo della piattaforma IoT MyHSD, entrambi tesi al raggiungimento degli obiettivi di maggior efficienza e qualità grazie a processi produttivi avanzati e a zero difetti.

Situm ha così offerto agli studenti una preziosa opportunità di formazione maggiormente pratica, che risponde alle esigenze del territorio e delle realtà imprenditoriali che ne fanno parte. Il progetto Situm nasce nel 2020, e i tre atenei che oggi ne fanno parte hanno come obiettivo comune lo sviluppo del territorio umbro-abruzzese-marchigiano attraverso la creazione di lavoro e imprenditorialità.

Per raggiungere tale obiettivo, il progetto SITUM si contraddistingue per essere:

Il progetto, che ruota quindi attorno ai concetti di innovazione, imprenditorialità sostenibile 
e territorialità, comprende oggi due percorsi formativi:

  1. Management della sostenibilità: corso di carattere maggiormente economico, che mira a preparare figure professionali che possano essere impiegate come manager o consulenti di imprese, enti pubblici, enti di sviluppo regionale e altre organizzazioni che operano nei territori in una logica di sistema, ma anche sviluppare imprenditorialità. Il corso pone particolare attenzione a tematiche come la valorizzazione delle risorse e la crescita del benessere delle comunità nel lungo termine.
  2. Engineering 4.0: corso di carattere maggiormente ingegneristico, che tratta strumenti e tecnologie innovative, con riferimento alla quarta rivoluzione industriale. Sono centrali anche temi come l’energia e l’elettrico. Per fornire agli studenti di ingegneria delle soft skills di carattere umanistico relazionale e per riflettere sulle implicazioni etiche dell’automazione dell’IA il corso comprende anche delle lezioni sul tema dell’uomo, la tecnologia e l’interazione con il territorio.

“Siamo onorati di poter collaborare con l’Università degli studi di Perugia, l’Università politecnica della Marche e l’Università degli studi dell’Aquila – ha dichiarato Fabrizio Pierini, direttore generale di HSD -, per fornire il nostro contributo in questo lodevole progetto formativo, che collegando il tessuto imprenditoriale del territorio umbro-abruzzese-marchigiano al mondo accademico universitario genera un proficuo e prezioso scambio di conoscenze e competenze tra studenti, docenti, imprenditori, manager e giovani professionisti”.