SKF annuncia l’obiettivo di ottenere la certificazione carbon neutral per tutti gli impianti produttivi del Gruppo entro il 2030. L’azienda dal 2015 ha già ridotto del 36% le emissioni di CO2 derivanti dalle sue attività produttive, e due delle sue fabbriche sono già a emissioni zero.
L’obiettivo al 2030 riguarda gli stabilimenti di produzione SKF, ovvero le emissioni classificate scope 1 e scope 2. La riduzione sarà ottenuta combinando processi ottimizzati, macchine ad alta efficienza energetica e approvvigionamento e produzione di energie rinnovabili. Come ultima risorsa, la compagnia potrebbe anche acquistare crediti di carbonio di alta qualità.
Molti sono infine i prodotti e le soluzioni SKF che contribuiscono all’economia circolare, come l’offerta Rotating equipment performance, che impiega la AI per ridurre gli sprechi aumentando durata ed efficienza degli asset, i servizi di ricondizionamento dei cuscinetti, che riducono fino al 90% le emissioni in fase di produzione rispetto ai cuscinetti nuovi, e il sistema di rigenerazione dell’olio SKF RecondOil, che grazie all’impiego circolare dell’olio permette la riduzione degli sprechi e l’ottimizzazione delle prestazioni ambientali.