ISTech ha incrementato dal 20 al 30% la percentuale di export delle sue segatrici grazie all’acquisizione di Klaeger, marchio tedesco nato nel 1928 che gode ottima reputazione nel settore taglio metalli, in Germania e non solo.
“Da tempo pensavamo a un accordo commerciale con Klaeger, produttrice di una gamma di segatrici meno complesse e complementari alla nostra tipica produzione – spiega Alessandro Rescaldani, amministratore delegato ISTech -. L’opportunità di procedere con l’acquisizione si è presentata quando abbiamo saputo che gli eredi del fondatore, giunti alla terza generazione, erano intenzionati a vendere per intraprendere attività diverse”.
ISTech ha acquisito tutte le attività di Klaeger, tranne la produzione che è stata trasferita nel suo stabilimento di Vanzago. I progetti sviluppati da Klaeger sono quindi stati ingegnerizzati per consentire la produzione usando gli impianti italiani, integrati con alcuni macchinari fatti trasferire in Italia. L’azienda si è inoltre ingrandita con l’acquisto di un nuovo capannone e l’assunzione di nuovo personale.
“Il marchio Klaeger è conosciuto soprattutto in Germania dove sono concentrate il 70% delle vendite dell’azienda – continua Rescaldani -. Una quota della produzione trova poi sbocco nei mercati germanofoni di Austria e Svizzera o in Paesi tradizionalmente affezionati alla tecnologia tedesca come Ungheria e Slovenia. Si tratta di mercati nei quali l’attenzione alla solidità delle macchine è premiante anche rispetto alla variabile prezzo. I prodotti Klaeger sono poi stati venduti dagli uffici commerciali in Germania anche a diversi clienti in Turchia, Corea e Stati Uniti, mentre i commerciali italiani hanno venduto macchinari Klaeger ad aziende scandinave e cinesi: ci sono potenziali di espansione in queste aree e l’accoglienza finora riservata ai prodotti è di ottimo auspicio. Considerando che fin dal primo anno della nostra gestione il bilancio aziendale di Klaeger è risultato in attivo, le prospettive sono decisamente interessanti”.