L’ultima versione del software di modellazione multiscala dei materiali Digimat di e-Xstream engineering, parte di Hexagon Manufacturing Intelligence, amplia le funzionalità avanzate di progettazione dei materiali compositi come parte della soluzione 10xIcme (Ingegneria computazionale dei materiali integrata).
Lo sviluppo di nuovi compositi è un processo altamente complesso, dove ogni aspetto influisce sulle prestazioni finali, dalla forma effettiva della parte alla sequenza di impilamento, dai componenti selezionati alla cronologia dei processi produttivi. Per gestire la complessità è stata migliorata l’integrazione di Digimat con il software di dinamica molecolare, concatenandola alla previsione delle proprietà macroscopiche di un materiale a livello full-scale. E’ stato migliorato anche il lavoro di ingegneria diretta per compositi unidirezionali, consentendo la previsione delle proprietà degli strati in base ai loro componenti fisici e virtuali.
Modelli di analisi progressiva dei guasti (PFA) possono ora essere impiegati per caratterizzare a livello di provino full-scale l’effetto di difetti, come la porosità o le lacune di posizionamento automatico delle fibre. Digimat 2020 rende inoltre disponibile la modellazione PFA avanzata in Marc, MSC Nastran e altri software di analisi strutturale tramite sub-routine utente, consentendo agli ingegneri di effettuare previsioni dettagliate e accurate sui danni delle strutture sotto carico.
Migliorato infine anche il design per la produzione, con nuove funzionalità che aiutano a evitare costose rilavorazioni degli utensili incorporando un digital twin del processo di produzione del composito da Digimat all’interno di strumenti di analisi agli elementi finiti termo-meccanici come Marc, Abaqus o LS Dyna.