La Commissione Europea ha presentato in una comunicazione le misure che intende prendere a difesa del settore della siderurgia e dell’acciaio in Europa, a fronte delle difficoltà a breve e lungo termine da cui è minacciato. Tra queste, la prima è la difesa dalle pratiche sleali, per cui sono già 37 i provvedimenti tesi a compensare gli effetti del dumping già in vigore su prodotti siderurgici, dei quali 16 sulle importazioni dalla Cina.
La Commissione intende accelerare quindi l’adozione di queste misure, oltre a snellire le procedure per migliorare l’efficienza del sistema, e chiede agli Stati membri di adottare pertanto con urgenza la proposta della Commissione del 2013 volta ad ammodernare gli strumenti di difesa. Numerosi incontri bilaterali e multilaterali saranno inoltre organizzati per capire e far fronte alle cause della sovraccapacità mondiale, in particolare con Cina, Giappone, India, Russia, USA e Turchia. Ricorda, inoltre, l’importanza di investire nella formazione delle persone e in tecnologie, per rendere il settore competitivo per il futuro, soprattutto in ambito di efficienza energetica e cattura e utilizzo del carbonio, con diversi fondi disponibili a sostegno, tra cui il Fondo europeo per gli investimenti strategici, i Fondi strutturali e Horizon2020.