La tecnologia AI di analisi avanzata dei dati visivi passati di Dynamic Infrastructure avrebbe potuto prevenire il crollo del ponte Morandi di Genova.
La società, con sedi a New York, Berlino e Tel Aviv, ha sviluppato una soluzione AI-driven che analizza relazioni di ispezioni e immagini passate e attuali, già impiegata per fornire valutazioni predittive a molteplici proprietari e gestori di infrastrutture in Europa e negli Stati Uniti.
La soluzione fornisce informazioni accurate sulle variazioni nelle condizioni di manutenzione prima che si verifichino guasti e potenziali disastri su vasta scala. La tecnologia AI è infatti capace di comprendere la cronologia di ogni difetto e anomalia, fornendo avvisi sui punti critici e sulle aree a rischio. La soluzione di controllo rapido consente di caricare e analizzare un intero inventario in alcuni giorni.
L’azienda garantisce ad oggi la sicurezza e risparmi per milioni per oltre 900 ponti analizzati, supportando le decisioni di manutenzione più corrette. La diagnostica è facilmente accessibile tramite browser, e può essere immediatamente condivisa con colleghi e appaltatori, per garantire sicurezza e disponibilità e aumentare il ritorno sull’investimento per le concessioni PPP.