In base a una ricerca effettuata dall’Osha (l’Agenzia europea per la sicurezza e la salute negli ambienti di lavoro), il costo sostenuto dalle aziende europee legato alle malattie provocate dallo stress sul posto di lavoro ammonta a 240 miliardi di euro all’anno. La campagna ‘Ambienti di lavoro sani gestiscono lo stress’, promossa da questa agenzia si propone di sensibilizzare e informare i datori di lavoro relativamente a questa tematica e quindi fornire loro una guida utile per individuare i segnali e le modalità per gestirli.
Toyota material handling europe (Tmhe) ha annunciato la propria adesione alla nuova iniziativa. “Siamo uno dei principali datori di lavoro in Europa, e siamo molto attenti all’importanza della salute sul posto di lavoro e all’impatto che essa ha sui nostri dipendenti e sulle nostre aziende – spiega Peter Damberg, senior vice president di Tmhe – precedenti iniziative di questo tipo, in collaborazione con l’agenzia Osha, si sono dimostrate estremamente utili, e ci hanno permesso di estendere e condividere le nostre esperienze anche ai nostri clienti”. Toyota vanta una comprovata esperienza come punto di riferimento in termini di sicurezza negli ambienti di lavoro, confermata dal ruolo centrale che l’uomo assume all’interno del Toyota production system (TPS), metodo produttivo ‘di fama mondiale’. Tutti i siti produttivi di Tmhe sono certificati Ohsas 18001 e hanno una ‘safety dojo’ (il termine ‘dojo’ in giapponese significa scuola), dedicata completamente alle tematiche sulla sicurezza a beneficio di tutto il personale.