Nel corso di SPS Italia Sick ha svelato una nuova gamma di sistemi per soddisfare le esigenze della smart factory.
Con un incremento delle vendite del 7,4%, che si traduce in un fatturato di circa 1,4 miliardi di euro, il Gruppo Sick si sta avvicinando a grandi passi all’obiettivo del 2.0, ossia al raggiungimento dei 2 miliardi di Euro entro il 2020.
I risultati a livello globale trovano un riscontro diretto anche nella filiale italianA:“La Casa Madre ripone in noi grande fiducia e stima, come dimostra il fatto che per la prima volta nella storia del Gruppo Sick è stato scelto di lanciare un nuovo prodotto, il motor feedback EEx37, al di fuori delle fiere tedesche, scegliendo proprio l’Italia e la nostra edizione nazionale di SPS come trampolino di lancio”, afferma Andrea Gianesini, strategic industry manager drives & controls di Sick.
“In oltre 70 anni di innovazione e tecnologia in soluzioni per l’automazione di fabbrica logistica e di processo abbiamo acquisito un know-how unico. Oggi ci sentiamo pronti e sicuri per una nuova sfida, e l’abbiamo scritto a chiare lettere sul nostro stand: Driving your Industry 4ward. Da mesi ormai si sente parlare con insistenza di Industry 4.0 e di piano di super e iper ammortamento”, ha proseguito Gianesini. “Questo testimonia la lungimiranza di Sick nello studiare ed offrire ai propri clienti Smart sensor con funzioni di diagnostica, manutenzione predittiva e task intelligenti integrati per l’elaborazione dei dati. Tutte caratteristiche che portano naturalmente gli end user, almeno da un punto di vista tecnologico, verso una produzione automatizzata, interconnessa ed intelligente”.
È proprio l’interconnessione una delle principali caratteristiche dei nuovi prodotti mostrati a SPS da Sick, sensori con interfacce di comunicazione Profibus, Ethernet e IO-Link per una semplice ed immediata trasmissione dei dati ai PLC.
Un ulteriore passo avanti fatto da Sick per rendere i clienti autonomi ed offrire soluzioni sempre più flessibili è rappresentato da AppSpace, un particolare ecosistema grazie al quale gli utenti con capacità di programmazione possono personalizzare alcune tipologie di sensori in base alle proprie specifiche esigenze.
E ancora, una grande novità annunciata in fiera da Andrea Gianesini: “L’esperienza maturata nel corso degli anni in cui abbiamo collaborato al fianco di system integrator, la conoscenza approfondita della sensoristica, nonché la possibilità di attingere al più vasto catalogo di componenti per l’automazione, ci hanno spinto a una naturale evoluzione del nostro profilo: da oggi Sick propone al mercato sistemi completi per il controllo qualità, il track&trace, la guida robot e molto altro ancora”, così come mostrato dalle celle demo presenti in fiera.
A concludere l’offerta Sick, il LifeTime Service, un servizio che segue il cliente dalla fase di progettazione di nuovi impianti o revamping, in ottemperanza a tutte le direttive di sicurezza, all’installazione, fino alla fase di post-vendita e manutenzione 24/7.