TÜV Italia offre un’ampia gamma di servizi tecnici alle aziende del comparto aerospace. Settore chiave in Italia, al settimo posto nel ranking mondiale di riferimento e al quarto in Europa, rappresentato da circa 4.000 aziende tra realtà attive nella progettazione di componenti, sistemi, apparati ed equipaggiamenti, aziende che offrono lavorazioni in additivo e altre che realizzano componenti in materiali compositi, organizzazioni impegnate nei sistemi di controllo e comunicazione e in sistemi di spedizione e logistica specializzata.
I servizi TÜV Italia specifici per l’aerospace vanno quindi dai controlli non distruttivi e altri test per le aziende impegnate nel processo di additive manufacturing effettuati da Bytest, passando per le prove di vibrazione e di pyroshock della divisione Product Service. Queste, come quelle di Bytest, sono realizzate nei nuovi laboratori del Gruppo a Volpiano.
Si aggiungono le certificazioni di Sistema di Gestione qualità, in accordo alla serie AS/EN 91xx rilasciate dalla divisione Business assurance e accettate in tutto il mondo, in particolare negli USA (AS 91xx) e in Europa (EN 91xx). Si tratta qui in particolare di tre norme distinte, legate al tipo di attività esercitata: la AS/EN 9100 è la più generale, applicabile a chi progetta e produce, la AS/EN 9110 è specifica per chi fa manutenzione, riparazione e revisione (MRO) su prodotti altrui e la AS/EN 9120 è limitata a chi commercializza e fornisce logistica per la distribuzione di materie prime, ricambi, materiali di consumo. Le tre norme sono anche integrabili fra loro, agevolando le aziende che ricadono nel campo di applicazione di più di una norma.
Infine, le attività formative erogate da Akademie, cruciali per continuare a garantire gli alti livelli di ricerca e innovazione necessari. Essenziali in un’industria tipicamente proiettata al futuro, dove gli addetti ai lavori prevedono sistemi propulsivi ecosostenibili, lo sviluppo di un ecosistema di mobilità urbana (urban air mobility) con droni per il trasporto passeggeri e relative sfide (regolamentazione, infrastrutture e gestione del traffico), ponti di volo automatizzati, maggiore complessità dei requisiti di prodotto e, conseguentemente, maggiori investimenti in nuove tecnologie di produzione come i sistemi predittivi di gestione e di controllo della qualità del prodotto, che consentiranno un aumento della produttività e dell’efficienza di tutto il comparto.