Senza la cultura un Paese non genera sviluppo. Poco tempo fa, al Teatro Regio di Torino, il presidente del Consiglio Mario Monti ha rammentato come a fare grande la Fiat nel tempo siano stati “l’ingegno, il talento e il sudore degli italiani”. Un’analisi che è chiaramente un richiamo al ruolo della cultura quale motore nella storia industriale e imprenditoriale del nostro Paese.