La serie di servoazionamenti integrati ILM 62 di Schneider Electric è stata aggiornata per portarla nella ‘Next Generation’ di PacDrive 3, sviluppando un concetto di automazione multiasse, con unità dotate di software reciprocamente compatibili che possono essere azionate dagli stessi alimentatori centralizzati. Combinando servoazionamenti integrati, alimentazione centralizzata e un sistema di networking flessibile è possibile ottenere risparmi rispetto alle tradizionali tecnologie di servoazionamento, che utilizzano elementi montati all’interno di un armadio di controllo. I servomoduli (flangia 70, 100 e 140 mm) e i drive singoli e doppi LXM 62 sono azionati dallo stesso alimentatore centrale. Cavi ibridi collegano contemporaneamente il bus di azionamento dal controller, passando per l’alimentatore, e il bus CC che lega l’armadio con i servomoduli a bordo macchina. I cavi si possono usare con scatole di distribuzione per creare strutture lineari, ad albero o un mix delle due varianti, e grazie a un nuovo tipo di connettore, è possibile collegare fino a 45 motori senza usare scatole di distribuzione, con comunicazione Daisy Chain.