Alberto Rocchi, responsabile della divisione elettronica di Walvoil, è il nuovo presidente del Club Meccatronica di Unindustria Reggio Emilia. Rocchi (in foto a destra) resterà in carica per due anni, e succede a Maurizio Brevini (con lui in foto).
“Il Distretto reggiano della meccatronica è composto da oltre 300 imprese, operanti in 6 comparti, con un fatturato di 6 miliardi di euro e 28 mila occupati – ha detto il neo-presidente, tracciando le linee guida del prossimo mandato -. Si va dalla meccanica agricola, ai robot, agli elettrodomestici, fino ai componenti per macchine mobili ed industriali. La cultura meccatronica è una cultura di tipo ingegneristico che oggi permea tutti i settori dell’industria, a partire da quello manifatturiero. Reggio Emilia, con le sue aziende e la sua Università, ne ha fatto un elemento distintivo, una bandiera. La sfida per il Club Meccatronica è contribuire attivamente al dibattito in corso sui temi non solo tecnologici, ma anche organizzativi ed etici, che stano influenzando la vita di tutti noi”.
In occasione della nomina di Rocchi è stato rinnovato anche il Consiglio, che risulta ora così composto: Luigi Arnone (Kohler – Lombardini), Luca Bergonzini (Bucher Hydraulics), Alberto Castagnini (Landi Renzo), Paolo Codeluppi (Comer Industries), Marco Ferrari (Emak), Matteo Guerra (Argo Tractors), Roberto Guidi (Elettric 80), Carlo Linetti (C.O.B.O.), Claudio Ognibene (Ognibene Power), Simone Paterlini (Zivan – Gruppo ZAPI), Giuseppe Reggiani (Clevertech) e Rolando Vezzani (Corghi). Sono invitati permanenti Cesare Fantuzzi (Direttore DISMI UNIMORE) e un rappresentante del Club Digitale Unindustria e membri di diritto i past president Giannicola Albarelli (Reggiana Riduttori) e Maurizio Brevini (BCM).