IHS Markit prevede il mercato dei robot professionali in crescita al ritmo del +46% annuo tra 2015 e 2020, spinto dall’avanzamento tecnologico e dalla caduta dei prezzi. Il report Robot di servizio e droni dell’istituto attesta i ricavi 2015 nelle vendite di robot professionali a 2,6 miliardi di dollari, per circa 20.000 unità vendute. Il mercato emergente vedrà inoltre una crescita ancora superiore dopo il 2020, grazie alla commercializzazione di nuovi robot oggi allo stato di prototipi.
L’automazione nell’industria agricola sarà il principale mercato di destinazione, con la domanda di robot in considerevole crescita in sostituzione del lavoro umano in numerose operazioni, con a seguire il settore logistico, dove i robot professionali trovano largo impiego nei magazzini automatici, trend esemplificato anche dalla recente acquisizione di Kiva Robotics da parte di Amazon. In rapido sviluppo anche il settore medicale, con l’abbassarsi dei costi per robot chirurgici e il loro crescente impiego in vari compiti nelle sale operatorie. Prevista infine in crescita la domanda di robot come aiuto domestico, di pari passo con l’alzarsi dell’età media della popolazione mondiale.
Tra le regioni, il Nord America guiderà l’incremento della domanda nei settori medicale, agricolo, logistica, trasporti e spazio, in virtù delle notevoli risorse di innovazione, dei forti capitali e del largo mercato di consumatori presenti nel Paese. Forte sarà anche la domanda di robot professionali in Europa, soprattutto per i mercati dell’energia, amministrativo, protezione civile, marittimo, spedizioni e portuale, settori che necessitano di soluzioni più dispendiose e specializzate, richiedendo ai costruttori di collaborare in stretta vicinanza ai clienti per sviluppare soluzioni applicative customizzate.