Meccanica Plus

Robot nelle presse piegatrici in collaborazione tra Wittenstein e ArgesystemsERT

Wittenstein ha collaborato con Argesystems per lo sviluppo nel senso della robotica dei suoi sistemi con cambio utensili automatico (ATC) per presse piegatrici.

Dopo la creazione del sistema Twin, composto da due presse piegatrici, uguali o diverse in tonnellaggio e lunghezza, e da magazzino automatico, il costruttore nell’ultimo anno ha infatti realizzato un’innovativa isola robotizzata, un impianto di circa 32 metri di lunghezza diviso in due macro aree, una dedicata allo scarico del laser e una di piegatura, con sistema di cambio utensili Twin. L’unicità del sistema sta nell’utilizzo di due robot a portale a 8 assi, dove l’ottavo asse viene utilizzato per l’attività di piegatura. I robot possono essere impiegati non solo per la parte di piegatura, ma anche per lo smistamento e pallettizzazione dello scarico laser.

Ciò che caratterizza questi sistemi di automazione è l’elevata flessibilità dei robot, che possono lavorare abilmente con o senza l’intervento umano, arrivando a svolgere turni in maniera totalmente automatica. Infatti, l’impianto è stato progettato per produrre 24h su 24h, gestendo di giorno la produzione tramite gli operatori e/o robot, mentre di notte in maniera completamente automatica.

Il cambio utensili automatico è un impianto complesso, costituito da molteplici assi, per i quali sono necessari componenti ad alte prestazioni. Dopo una approfondita analisi, anche con l’ausilio del software di dimensionamento cymex 5, il team tecnico di Wittenstein ha individuato una soluzione tailor made, sulle richieste prestazionali di Argesystems, ci spiega Emanuele Radice, area manager&engineering di Wittenstein Italia. “Ci siamo orientati su un pacchetto che comprendesse riduttori della famiglia NP, sia in versione coassiale che angolare, con pignoni premontati a dentatura dritta o inclinata, a vite senza fine ad albero cavo e riduttori serie CP sugli assi di rotazione. Per dare una maggiore sicurezza agli assi e maggiore stabilità di fissaggio abbiamo consigliato l’utilizzo di una flangia R, con fori ad asola, tipicamente usata sui riduttori di fascia molto alta o anche flange rilavorate per meglio adattarsi ai motori utilizzati, senza allungamento dei tempi di montaggio. Si è arrivati a questa selezione studiando minuziosamente tutta la trasmissione. Da qui la forte convinzione di dover dare una consulenza a tutto campo che permettesse di tener conto dell’intero design della macchina (interfacciamento con altri componenti, tolleranze ecc) e non solo dei nostri prodotti”.

“La nostra partnership risale al momento in cui abbiamo allargato il nostro target e abbiamo voluto garantire una qualità ancora più elevata ai nostri clienti – spiega quindi Maria Timis, project manager di Argesystems -. Wittenstein è riconosciuta a livello internazionale e questo ci ha permesso di migliorare anche l’assistenza estera. Argesystems ritiene indispensabile trovare una soluzione monomarca e con Wittenstein è stato possibile. Potersi interfacciare con un unico fornitore ci ha semplificato il lavoro e ci ha concesso di ricevere un’assistenza tempestiva e puntuale quando necessaria”.

“Con Argesystems è nata fin da subito un’ottima collaborazione, guidata dalla volontà di entrambe le aziende di dare al proprio cliente tutto ciò di cui ha bisogno per essere sempre competitivo in un mercato in costante evoluzione, sempre più velocemente”, conferma anche Emanuele Zanardo, referente di zona Wittenstein per il Triveneto. “Si è instaurato da subito un rapporto di fiducia e, grazie a questo, abbiamo potuto proporre soluzioni anche un po’ diverse da quelle standard, personalizzate sulla specifica applicazione. D’altronde la vasta conoscenza in diversi settori applicativi è un plus che ci permette di avere un’ampia conoscenza dei punti di forza e limiti delle alternative proposte”, continua Radice.

“La cosa che più accomuna queste due realtà estremamente dinamiche dal punto di vista del prodotto è la personalizzazione – rimarca Maria Timis -: così come Wittenstein studia il proprio prodotto secondo le esigenze di Argesystems, così facciamo noi con le nostre soluzioni. L’adattabilità dei nostri prodotti è senz’altro una delle nostre maggiori caratteristiche. La relazione che abbiamo costruito con Wittenstein ci ha sempre garantito la consulenza di esperti del settore durante il periodo di progettazione, una fornitura nei tempi prestabiliti e un grande supporto tecnico. Tutti vantaggi di cui, poi, beneficia a valle il nostro cliente”.

“L’ampia gamma dei prodotti che possiamo proporre e la nostra esperienza ci permettono di tarare con precisione costo/prestazioni e trovare insieme al cliente la soluzione più giusta per le sue linee – confermano infine Radice e Zanardo -. Da una parte, quindi, tutta la precisione tedesca, dall’altra la flessibilità italiana nel saper andare oltre lo standard. Alla fine, la nostra principale soddisfazione è vedere il cliente appagato per il risultato ottenuto”.