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Rittal compie 60 anni, dagli armadi elettrici all’edgeERT

Il primo aprile 1961 Rudolf Loh fondava Rittal dando il via a una storia di successo globale con la standardizzazione degli armadi di controllo. Oggi, dopo 60 anni di attività, l’azienda conta 58 filiali nel mondo e 10.000 dipendenti, e le sue soluzioni trovano impiego nell’ingegneria di controllo e nei quadri elettrici, nel mercato IT ed energy, nella cantieristica navale, negli ospedali e negli stadi.

Negli anni ’80 l’azienda investe nello sviluppo di Eplan, oggi consociata di Rittal e tra i principali fornitori al mondo di software per la progettazione di armadi elettrici. Oggi, Eplan e Rittal ottimizzano e industrializzano insieme l’intera catena del valore dei clienti nel settore del controllo e dell’impiantistica elettrica. Attualmente, le soluzioni di automazione come le macchine per la lavorazione dei quadri elettrici fanno parte della gamma di prodotti tanto quanto la sofisticata tecnologia dei sistemi di armadi di comando.

Nel 2020 è invece entrato in funzione il nuovo impianto di Haiger, con un investimento di oltre 250 milioni di euro per creare una fabbrica digitalmente integrata, dall’ordine alla produzione alla logistica. Grazie alla startup German Edge Cloud, l’azienda sta quindi creando soluzioni edge e cloud intelligenti, per le esigenze di ogni settore, ospitate nel proprio Data Center e testate direttamente in azienda. Rittal è così nuovamente sulla strada della standardizzazione, anche nel campo della digitalizzazione: German Edge Cloud è membro fondatore di GAIA-X, il consorzio europeo dell’infrastruttura dati, e membro di CATENA-X, il network automobilistico per scambio di dati sicuro.

Nel corso dei decenni, il ruolo dei dipendenti dell’azienda è stato quindi incisivo nel determinare il cambiamento: dall’apprendista più giovane allo specialista più esperto, dallo sviluppo di innovazioni, all’integrazione dei rifugiati. Il Gruppo è oggi il più grande datore di lavoro nella regione dell’Assia centrale, dove opera come una family business dotata di solidi valori: ogni anno, i dipendenti del gruppo Friedhelm Loh – Rittal e le sue consociate Eplan, Cideon, Stahlo, LKH, German Edge Cloud e Loh Services – donano insieme ingenti somme a progetti sociali, che ammontano già a ben oltre 5 milioni di euro. In occasione del 50° anniversario dell’azienda, il proprietario Prof. Friedhelm Loh ha inoltre costituito la Fondazione Rittal, che da allora sostiene progetti e istituzioni nei settori del benessere sociale, dell’istruzione e della cultura.

“Sono molto orgoglioso dei 60 anni di successi che abbiamo scritto insieme a tutti i nostri dipendenti – afferma Friedhelm Loh, proprietario e CEO del gruppo Friedhelm Loh -. Ciò che ci contraddistingue è la curiosità, l’orientamento al cliente, il coraggio di prendersi dei rischi e la gioia del successo condiviso. Perché noi amiamo il futuro”.