Leister amplia la propria gamma di riscaldatori con le versioni LHS 210 e LHS 410, potenti e compatti per facile integrazione in impianti industriali o in sistemi di tubazioni per riscaldamento dell’aria. I dispositivi forniscono aria calda a una temperatura fino a 650° C, e sono disponibili in versioni a una o due flange.
Sia LHS 2010 SF che LHS 410 SF sono flangiati sul solo lato di ingresso aria, mentre sul lato di uscita presentano un tubo che consente l’eventuale montaggio di diffusori, compatibili con una vasta gamma di ugelli e diffusori nel catalogo Leister. Il flusso d’aria calda può così essere distribuito su un’area più ampia, ad esempio utilizzando un ugello a bocca larga, mentre un ugello a schermo riflettente può facilitare le applicazioni di termo-retrazione, tipiche dell’industria del packaging. La differenza fra i due modelli è data sostanzialmente dal volume di aria che sono in grado di riscaldare, più alto nella versione LHS 410 SF.
I riscaldatori LHS 210 DF e LHS 410 DF sono invece a doppia flangia, adatti pertanto per installazione in sistemi industriali di riscaldamento aria mediante tubazioni. Grazie alle loro caratteristiche tecniche possono essere facilmente installati in forni di pre-riscaldo, essiccazione o termo-retrazione.
Entrambe le versioni sono disponibili nelle stesse taglie, con LHS 210 in versione a 230 V e potenza di 2.000 W o 3.300 W o, per le esigenze dei mercati internazionali, in versione 120 V, con 2.000 W di potenza, e LHS 410 in versione 230 V con potenza 2.000, 3.600 e 4.400 W, e in versione a 400 V con potenza 4.400 e 5.500 W.
Sono infine disponibili le versioni LHS 210/410 SF/DF-R, dove la R sta per ‘ricircolo’. Questi riscaldatori sono infatti stati progettati appositamente per i processi industriali dove è possibile e conveniente riciclare l’aria calda. Il design a doppia flangia li rende compatibili con installazione in sistemi a tubazione. Inoltre grazie ad un particolare accorgimento costruttivo con isolamento in ceramica della parte elettrica, i riscaldatori DF-R possono lavorare con aria in ingresso ad alte temperature, fino a 350°C.
In un mondo sempre più sensibile agli sprechi e quindi interessato ad un uso intelligente e oculato dell’energia, questi riscaldatori offrono quindi interessanti opportunità di impiego.