I ricavi consolidati al 30 settembre 2022 in Comer Industries hanno raggiunto quota 938,1 milioni di euro, in crescita del +20% rispetto ai primi nove mesi del 2021.
Di questi, 484,6 milioni di euro sono relativi a Comer Industries (+17% a/a) e 453,5 milioni a WPG (+23%). La crescita è nello specifico trainata dal positivo andamento del comparto agricolo e in particolare dalle performance registrate nel mercato nordamericano. L’Ebitda consolidato al 30 settembre 2022 della società raggiunge i 135 milioni di euro pari al 14,4% dei ricavi, mentre l’Ebitda adj. (al netto dell’impatto IFRS 16) alla stessa data si attesta sui 128 milioni di euro pari al 13,6% sui ricavi.
La posizione finanziaria netta consolidata (comprensiva degli effetti derivanti dalla contabilizzazione IFRS 16) presenta un saldo di 174 milioni di euro, in riduzione di 3 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2021, mentre la posizione finanziaria netta consolidata adj. (al netto dell’impatto IFRS 16) si attesta a 119 milioni di euro.
“Il 2022 si sta confermando come un anno positivo per Comer Industries – commenta Matteo Storchi, presidente e ad Comer Industries -. I dati dei primi nove mesi dell’esercizio ribadiscono ancora una volta come la strategia di crescita impostata da tempo stia dando risultati positivi, anche di fronte a fattori esogeni che caratterizzano questo particolare momento storico. Siamo un Gruppo solido e globale. La crescita nei nostri mercati di riferimento, in particolare il comparto agricolo, e le soluzioni innovative che proponiamo, e che hanno raccolto grande apprezzamento nei giorni scorsi in occasione del Bauma di Monaco, ci spingono non solo a prevedere che tale percorso possa proseguire anche nell’ultima parte dell’eserciziono ma anche a guardare al 2023 con grande fiducia“.