Si è chiuso il 20 ottobre scorso a Reggio Emilia con un totale di oltre 300 partecipanti lo European flexible manufacturing roadshow di Omron, una quattro giorni dedicata alla presentazione esclusiva delle soluzioni di produzione flessibile e avanzata dell’azienda.
Tre le giornate con focus specifico rispettivamente su pharma, automotive e food & beverage, più una trasversale sui settori di riferimento e aperta al pubblico. Nel complesso, gli eventi hanno visto gli interventi di oltre 20 speaker, lo svolgimento di quattro tavole rotonde e una demo di oltre 400 mq.
“Siamo riusciti a raccogliere tutti i più importanti manager e imprenditori in 4 giornate dove abbiamo potuto dialogare di temi innovativi e rivolti al futuro – dichiara Chiara Rovetta, field communication coordinator di Omron -: abbiamo raggiunto un risultato incredibile sia in termini di qualità dei contenuti che di numero di partecipanti grazie all’intervento di partner e clienti quali Vodafone e Nokia, ZF Group e ANFIA. Nell’arco delle quattro giornate siamo riusciti a coinvolgere e godere della presenza di manager, imprenditori e specialisti di automazione non solo dei nostri clienti, ma anche di aziende leader italiane di tutti i mercati, avviando dibattiti costruttivi insieme ai nostri partner”.
“L’elettrificazione ci sta conducendo all’alba di una nuova categoria di prodotti della filiera automotive, dove si realizzerà un saving a livello di componenti di circa il 30% e una conseguente ricalibrazione della produzione – ha dichiarato Federico Bertoletti, key account manager Omron per il settore e-mobility -. La necessità sempre più presente è quella di gestire sempre più produzioni flessibili, dove le esigenze dell’oggi non saranno quelle del domani, e dove ciascuna azienda dovrà dotarsi sicuramente di conoscenza tecnica, ma anche di prodotti e soluzioni che le permetteranno di convertire in tempi rapidi o addirittura azzerati la propria logica produttiva. In quest’ottica l’automazione e la collaborazione uomo-robot risulteranno sempre più fondamentali e vincenti”.