Meccanica Plus

Potenza fluida cresce nel 2021 del +26,5% nei dati FedertecERT

Il settore della potenza fluida e delle trasmissioni in Italia ha registrato nel 2021 un incremento nel fatturato pari al +26,5%, avvicinandosi in valore ai 12,5 miliardi di euro secondo quanto riportano i dati di Federtec. Conservando il positivo slancio avuto nel 2021 rispetto all’anno precedente, il 2022 si è quindi aperto con un primo trimestre di crescita a doppia cifra sia per quanto riguarda il fatturato che per gli ordini (immagini in fondo).

I risultati consuntivati nel 2021 dimostrano come l’intero comparto dell’industria italiana della componentistica e delle tecnologie meccatroniche per la potenza fluida, la trasmissione di potenza, il controllo e l’automazione intelligente dei prodotti e dei processi industriali rappresentato da Federtec sia riuscito, con competenza e capacità imprenditoriale, a ottenere ottimi risultati in un contesto complesso e dinamico come quello che stiamo vivendo. Osservando lo spaccato dei dati relativi al 2021 rispetto all’anno precedente, il fatturato ha registrato una crescita del 30,5% e del 24,6% rispettivamente per i settori del Fluid Power e del Mechanical Power Transmission.

Le esportazioni registrano +30,0% nel mercato della Potenza Fluida e +22,9% in quello delle Trasmissioni Meccaniche, consentendo all’intero settore di mantenere un’elevata penetrazione dei mercati esteri, con una percentuale di export pari al 60,5%, in linea con i risultati dell’anno precedente. Sia le consegne interne che le importazioni hanno registrato un importante recupero (rispettivamente +28,2% e +29,3%), mantenendo pressoché inalterato il presidio del mercato interno: il rapporto Consegne Interne su Mercato Nazionale si attesta a +54,6%.  Il saldo commerciale risulta essere in attivo di oltre 3 miliardi di euro.

Analizzando nel dettaglio il comparto del Fluid Power, notiamo come l’Oleoidraulica abbia registrato incrementi superiori al 30% per tutte le variabili oggetto dell’analisi, mostrando performance migliori rispetto alla Pneumatica per tutti gli indicatori, fatta eccezione per le Consegne Interne, dove l’Oleoidraulica registra un +30,7% mentre la Pneumatica un +33,5%. In termini di esportazioni, l’Oleoidraulica registra un +31,9% contro un +22,9% della Pneumatica. Nel complesso, il fatturato dei due comparti nel 2021 aumenta sull’anno precedente del 31,5% e 27,2% rispettivamente per Oleoidraulica e Pneumatica.

Anche per quanto riguarda il Mechanical Power Transmission si registrano variazioni molto positive, in particolare per il settore degli Ingranaggi, che riporta incrementi di poco superiori al 34% su tutti i principali indicatori. Gli aumenti meno marcati sono stati registrati dal comparto dei Cuscinetti, che rispetto al 2020 migliora le proprie performance con variazioni comprese tra il +19,0% (esportazioni) e il +28,6% (importazioni). Il fatturato totale per il settore delle Trasmissioni Meccaniche nel 2021 ha registrato un aumento del 24,6%, trascinato dalle consegne interne sul mercato nazionale (+26,9%).

“I risultati nei prossimi mesi del 2022 dipenderanno molto dai nuovi equilibri politici ed economici che si andranno a formare come risultato del conflitto militare in atto in Ucraina – ha dichiarato Fausto Villa, presidente Federtec -. Sussistono ancora importanti questioni riguardanti gli aumenti dei prezzi sia delle materie prime che dell’energia, quest’ultimi strettamente legati alle importazioni di petrolio e gas di cui il nostro paese non può fare a meno. Gli accordi commerciali chiusi nelle scorse settimane dal governo italiano per coprire la fornitura di gas, fino ad ora importato prevalentemente dalla Russia, non sono sufficienti a coprire il fabbisogno energetico del paese e se l’incremento dei prezzi di tutte le commodity necessarie alla produzione perdurerà nel tempo, la situazione rischia di non essere più sostenibile dall’industria”.