Per rimanere competitivi sui mercati odierni, è necessario disporre di strumenti ed elaboratori di ultima generazione. La progettazione del terzo millennio impone un nuovo modo di progettare coinvolgendo fin dall’inizio tutte le persone che devono valutare il progetto secondo il concetto del Collaborative Program Commerce (CPC) che consente di ridurre in modo drastico i rischi di progetto. A tutto questo si devono aggiungere sistemi basati su tecnologia di provata affidabilità in grado di espandersi e crescere in base alle esigenze aziendali. L’offerta Sun Microsystems è molto ampia: workstation ad alte prestazioni con una vasta scelta di schede grafiche, server e soluzioni software disponibili per il sistema operativo Solaris. Per i lettori di Progettare andiamo a illustrare il mercato delle workstation Sun. Queste macchine sono utilizzate sia nel settore della progettazione industriale che nelle applicazioni di tipo economico-finanziario, sia nel mercato della simulazione che in quello della visualizzazione. Ovviamente, ci occupiamo della prima applicazione.
Franco Bisoni, Product Marketing Manager di Sun Microsystems Italia e Maurizio Montagna, Direttore Corporate dello sviluppo mercato tecnico di Sun Microsystems ci hanno illustrato tutte le caratteristiche delle workstation. Prima di entrare nel dettaglio delle macchine segnaliamo qualche dato economico di Sun.
I numeri di Sun
Con un fatturato di circa 18,3 miliardi di dollari nel 2001 e circa 40 mila dipendenti in oltre 170 Paesi nel mondo, Sun Microsystems è una delle società che ha maggiormente influenzato lo scenario dell’information technology degli ultimi anni. L’azienda americana ha incrementato le sue quote di mercato delle Workstations Unix (in Italia), passando dal 55% nel 1999 al 66% in unità installate nel primo semestre 2001, mentre in valore la quota si attesta intorno al 65%. La fonte di questi dati è di Sirmi, una società di consulenza, ricerche di mercato e marketing operativo specializzata nel settore della tecnologia digitale. Per quanto riguarda le quote di mercato nel mondo, Sun Microsystems raggiunge il 61% nelle workstation Unix. Questi dati, che ci ha comunicato Bisoni, sono particolarmente significativi poiché il mercato delle workstation e stato, in questi ultimi anni, in leggera decrescita. Quindi, come affrontare la sfida tecnologica del terzo millennio?
Rinnovata la gamma
Lo scorso anno è stata presentata al mercato la workstation Unix Sun Blade 1000. Fiore all’occhiello di Sun, il sistema è dotato di un nuovo microprocessore UltraSparc III. Quest’ultimo adotta la nuova tecnologia a 64 bit di terza generazione a 900 MHz, una RAM di 8 GByte e un Crossbar Switch da 4,8GB/s. Associando la potenza all’affidabilità di Solaris 8, la workstation permette una scalabilità lineare e prestazioni applicative ottimali. «Questa macchina non è l’evoluzione di un modello precedente -ha esordito Bisoni- ma è un progetto totalmente nuovo. È basato su un’architettura modulare, scalabile, in grado di evolvere pari passo con l’evoluzione tecnologica di questo comparto industriale». Infatti, il microprocessore ha una potenzialità di evoluzione che può arrivare a vari GHz. Il modello 1000 rappresenta un’ideale combinazione di prestazioni e tecnologia quando i dati da elaborare sono numerosi, soprattutto nelle applicazioni di tipo ingegneristico. Tutte le funzioni di grafica 2 e 3D, progettazione e analisi cinematiche e di simulazione sono facilmente ottenibili con questo tipo di workstation grazie anche ad una vasta disponibilità di applicazioni. Il sistema utilizza dischi in fibra ottica, porte di accesso Firewire in grado di collegare dispositivi esterni con estrema facilità e con una velocità di trasmissione dei dati ancora più elevata delle connessioni USB. Grazie a queste principali caratteristiche tecniche la workstation si colloca nella fascia alta del mercato. Ma non è tutto.
Un prezzo da PC per progettazioni complesse
Ingegneri, progettisti e sviluppatori hanno a disposizione una workstation al prezzo di un normale PC. «Si tratta del modello Sun Blade 100 -ha commentato Montagna-. Questa macchina ha una RAM che può arrivare a 2 GByte, Processore Ultra-Sparc da 500 MHz, ambiente operativo Solaris 8. L’architettura a 64 bit permette di indirizzare una memoria praticamente illimitata. Fra le varie schede grafiche disponibili segnaliamo la Sun Expert3D-Lite Texture Memory. Anche l’espandibilità del sistema è da sottolineare. Infatti, è possibile installare fino a un massimo di quattro dispositivi USB, due periferiche conformi alla standard IEEE 1394 (Firewire) e tre periferiche PCI, tra cui un massimo di due Frame buffer grafici.
È disponibile anche un lettore di Smart Card per funzioni di sicurezza e autenticazione.
Le applicazioni disponibili consentono di creare forme indipendenti ad alta risoluzione sia per il digital imaging sia per la realtà virtuale (superfici Nurbs o uber-Nurbs). Inoltre, è possibile inserire all’interno della macchina una board PCI dotata di un processore che permette di eseguire applicazioni native in ambiente Windows e condividere file permettendo di lavorare in due ambienti diversi con un’unica workstation. È possibile eseguire simultaneamente le applicazioni sia nell’ambiente operativo Solaris sia in Windows, con prestazioni inalterate». Quindi, non sarà più necessario lavorare con due computer sulla stessa scrivania.