La produzione nel settore pompe è cresciuta del +4,4% in Italia nel 2017, nei dati dell’Ufficio studi Anima comunicati da Assopompe, incrementando i già ottimi risultati del 2016. La crescita è prevista in aumento anche nel 2018, a +2,3%. L’export è aumentato del +3,4%, con previsioni di ulteriore crescita a +2,7% nel 2018.
Le esportazioni assorbono oltre il 70% della produzione italiana del settore, e sono destinate in primo luogo ai mercati europei (Germania, Francia, Spagna), seguiti da Russia, Stati Uniti e Medio Oriente, qui soprattutto Arabia Saudita ed Emirati Arabi. A segnare l’incremento più rilevante sono stati però gli investimenti, a +21,2% nel 2017, con un trend che dovrebbe essere confermato anche nel 2018, a +6,3%.
“Le pompe italiane hanno beneficiato del Piano Impresa 4.0. – dichiara Carlo Banfi, presidente Assopompe – Lo confermano i dati elaborati dall’Ufficio studi Anima. Il nostro comparto gode di buona salute a livello di produzione ed esportazione. Mi auguro che l’attuale instabilità politica non alteri il buon corso della manifattura italiana, che ha appena accennato a rialzare la testa dopo anni di profondo buio. Auspico un sostegno da parte della politica italiana alle imprese che hanno bisogno di certezze per poter continuare a investire e strutturare piani industriali almeno quinquennali”.