Profonda commozione per l’anniversario dei 40 anni di Pneumax, festeggiati sabato 18 giugno celebrando anche l’uomo e l’imprenditore che nel 1976 fondò la società a Lurano, in provincia di Bergamo: Roberto Bottacini, fondatore di Pneumax, ci ha infatti lasciati prematuramente lo scorso 6 giugno. La sua presenza era però concretamente tangibile, nei dettagli di un evento da lui già pianificato con grande attenzione e nelle parole toccanti e vibranti del suo discorso, letto dalla figlia Rossella Bottacini (nella foto) alla platea gremita di dipendenti, famigliari, autorità civili e religiose e forze dell’ordine.
Un vero e proprio testamento morale, industriale, politico e sociale, per un’azienda che prosegue ora il suo cammino forte dei valori e dell’impronta data dal suo fondatore, che ha sempre saputo coniugare innovazione Made in Italy e centralità delle persone, crescendo negli ultimi due anni del 20% giungendo a un fatturato 2015 di 56 milioni di euro. La giornata ha visto anche il taglio del nastro della Unità 6, nuova area produttiva di 11.000 mq dedicata ad alcune lavorazioni meccaniche e assemblaggio. Il sindaco di Lurano, in conclusione dell’evento, ha quindi conferito la cittadinanza onoraria a Bottacini e Berettta, co-fondatore di Pneumax, accompagnandosi con le parole del sentito messaggio di cordoglio inviato alla famiglia e alla comunità dal ministro Giuliano Poletti.