In Formula 1 processare velocemente i dati è essenziale, e non solo per il sistema di telemetria, ma anche per il laboratorio di collaudo delle power unit. Grazie a una soluzione combinata di hardware e software SKF, gli ingegneri della Scuderia Ferrari possono ora monitorare in tempo reale le prestazioni dei singoli banchi prova motori della power unit.
La soluzione si basa sulla piattaforma modulare IMx della SKF, che è stata personalizzata per soddisfare i requisiti specifici del Team Ferrari. La piattaforma comprende il software SKF @ptitude Observer e consente: condition monitoring, protezione degli asset, manutenzione preventiva e dunque una maggiore velocità di sviluppo.
La piattaforma può elaborare fino a 100.000 rilevamenti al secondo, esegue analisi complesse e invia i risultati al sistema di telemetria, consentendo ai progettisti di verificare online le condizioni dell’oggetto di prova. Data l’enorme quantità di dati previsti, le velocità di calcolo e di trasmissione del sistema costituiscono elementi di estrema importanza: il software SKF @ptitude Observer confronta i rilevamenti da dieci a venti volte al secondo per fornire risultati elaborabili. “Ciò aiuta il team a concentrarsi sui risultati, anziché sui dati”, sottolinea Mario Kuluridis, team leader per le strutture di testing per lo sviluppo meccanico e idraulico presso il reparto collaudo power unit della Scuderia Ferrari.