Secondo uno studio della Fondazione Ergo-MTM Italia il settore del bianco nel nostro Paese potrebbe guadagnare il 30% di efficienza in tre anni, grazie a una serie di interventi mirati a migliorare il costo del lavoro produttivo nelle nostre aziende, agendo sull’organizzazione del lavoro, modificando turni, metodi e pause di lavoro e perdite di efficienza.
Lo studio, comparato con i dati di Germania, Spagna e Repubblica Ceca, si basa su rilevazioni effettuate tra 2010 e 2012 in tredici stabilimenti, con 11.000 lavoratori coinvolti: ne risulta un settore industriale vecchio, che non innova né in prodotto né in processo da molti anni, portando ai recenti preoccupanti processi di delocalizzazione in Paesi dell’Europa dell’est.
I dati mostrano come, a fronte di un costo orario di settore in Italia relativamente basso (20 euro/ora contro i 23 e i 34 di Germania e Spagna), a gravare sulle nostre aziende di comparto sia proprio la bassa efficienza, che si riflette in elevati costi per ora lavorata produttiva: implementare processi di riorganizzazione potrebbe pertanto riportare vantaggio competitivo al bianco italiano.