La tecnologia ″Wiper″ è progettata appositamente per l’impiego su acciaio, acciaio inossidabile e fusioni. Con il sistema di selezione Kenna Perfect, è possibile trovare il giusto utensile in metallo duro o in Cermet per ogni specifica applicazione con inserti dei tipi CNMG.., DNMG.. e WNMG.
Qualità
ad alto rendimento
per inserti universali
A conclusione di questa breve rassegna sulle novità ricordiamo il sistema Kenna Universal per acciai, ghisa e materiali di difficile lavorabilità.
Nel 1980 fu lanciato sul mercato l’inserto KC850, il primo inserto con una parte esterna arricchita in cobalto: il successo fu tale che ancora oggi rimane tra gli inserti più venduti dalla Kennametal Hertel.
Ma i tempi cambiano, l’evoluzione tecnologica richiede prestazioni sempre più specifiche, infatti oggi si lavora spesso a velocità di taglio superiori ai 300 m/min, senza significative perdite di durezza alle alte temperature e di resistenza all’usura, e tra le nuove tendenze della produzione non si può certo prescindere da tecnologie come la lavorazione a secco.
Proprio per soddisfare queste esigenze, la Kennametal Hertel ha realizzato il KC8050, una nuova qualità in metallo duro, brevettata.
Le caratteristiche che la rendono universale per lavorazioni medie e di sgrossatura sono la riduzione della porosità e la microstruttura: come nell’inserto che ″storicamente″ l’ha preceduto, la superficie (di spessore di circa 20-30µm) è arricchita al cobalto, ma in questo caso è stata prodotta mediante uno speciale processo di sinterizzazione.
Una migliore stabilità dei taglienti, con insignificanti ripercussioni sulla durezza alle alte temperature, caratterizza la qualità da taglio di questo inserto.
Per quanto riguarda il rivestimento, Kennametal Hertel ha ritenuto che quello che rispondesse meglio alle esigenze per cui era stato progettato, fornendo un’adeguata protezione contro l’usura, fosse una combinazione di TiCN, Al203 e TiN spessa circa 14µm, collaudata con le qualità P10.
Lo strato in Al203 svolge la stessa funzione di una ceramica, formando alle alte temperature una protezione per il substrato, protezione che ha il massimo effetto soprattutto nel caso di brevi tempi di contatto.
Per rendere possibile la lavorazione, con questi alti rivestimenti, le superfici e i fianchi di taglio – in particolare i taglienti – sono stati trattati con speciali processi di levigatura.
La qualità KC8050 è disponibile con quattro geometrie formatruciolo.
Per quanto riguarda invece le applicazioni di finitura, che richiedono una costanza dimensionale molto elevata, nella gamma delle qualità da taglio universali, KC5010 è la qualità universale resistentissima all’usura. È in metallo duro, rivestita in PVD TiAlN. Lo strato in PVD, a differenza dei rivestimenti CVD, ha uno spessore di soli 3µm, e si presta ad ottenere una minore rotondità dei taglienti, che risultano perciò più affilati, con il vantaggio di determinare minori forze di taglio, soprattutto utili nel caso di materiali con la tendenza a deformazioni da indurimento.