Per il prossimo biennio 2022-2023 MCM si pone l’obiettivo di raggiungere un fatturato tra i 100 e i 120 milioni di euro. Il traguardo permetterà all’azienda piacentina di tornare, e di superare, i livelli di fatturato raggiunti nel periodo pre-pandemia dopo la fisiologica contrazione che tutto il mercato ha subito nel corso del 2020 e del 2021.
Negli ultimi due anni, MCM ha concentrato i propri sforzi nella Ricerca & Sviluppo, storico plus riconosciutole dal mercato, attraverso il restyling della linea di centri di lavoro Clock EVO. Un percorso iniziato con la presentazione di Clock 800 EVO nel corso di BiMu 2020 e completato con la presentazione di Clock 1200 EVO Multipallet a EMO 2021. Gli interventi di miglioramento della gamma hanno interessato il design esterno delle macchine, l’ergonomia con il conseguente contenimento dell’ingombro a terra fino alla semplificazione dell’utilizzo e della manutenzione, per arrivare all’adozione di componenti digitali in una logica di ecocompatibilità e risparmio energetico.
MCM punta a crescere soprattutto attraverso due linee strategiche. La prima riguarda la formazione e l’ampliamento dell’organico per accompagnare il trend di crescita dell’azienda. L’altra linea riguarda l’ambizione di ampliare i suoi mercati di sbocco, primo tra questi il rilancio della presenza sul mercato americano. Nel frattempo, continua il buon riscontro sui mercati italiani, europei ed extraeuropei.
Nella foto il centro di lavoro MCM Clock 1200 EVO a EMO 2021 Milano.