Mattei Group, specializzata nella produzione di compressori con tecnologia a palette, continua a crescere sui mercati internazionali grazie alle partnership consolidate con i propri distributori. E’ un esempio la collaborazione ventennale con la danese JA Trykluft ApS, che si basa sulla fiducia e sulla scelta reciproca, oltre che sulla qualità dei prodotti da un lato e sulla capacità di conoscere il mercato e conquistarne quote dall’altra.
Andreas Skjold, fondatore e titolare dell’impresa danese, distributore autorizzato Mattei, collabora con il gruppo di Vimodrone dal 2005, anno di nascita dell’azienda: “Sono molte le ragioni su cui si basa la scelta di lavorare con Mattei, in primo luogo l’esclusività della tecnologia a palette. Noi siamo un’azienda che offre soluzioni ottimali per la produzione di aria compressa e oltre all’istallazione forniamo un servizio di assistenza tecnica di prima qualità. Molti dei nostri concorrenti non conoscono la tecnologia a palette e non possono offrire servizi di assistenza, questo per noi rappresenta un vantaggio competitivo. Inoltre , e questo è fondamentale, chi acquista un compressore a palette si rende immediatamente conto dei vantaggi di questa tecnologia. In Danimarca diciamo che ‘se si vende il primo compressore a palette, è molto facile vendere il secondo’ perché i clienti sono conquistati dall’affidabilità e dalla ‘durata di vita’. Abbiamo istallato compressori che hanno funzionato per 100.000 ore forse anche di più”.
Esclusività della tecnologia, affidabilità e durata in vita sono essenziali, ma sono solo alcune delle ragioni per cui Skjold ha scelto Mattei: “La flessibilità, la progettualità e la capacità di ascolto dei propri clienti sono altrettanto importanti. Mi piace scegliere con cura i miei fornitori, è importante che siano affidabili, ma anche flessibili. Soprattutto nel mercato delle applicazioni gas abbiamo richiesto alcune customizzazioni e abbiamo trovato grande disponibilità nel reparto progettazione e ingegnerizzazione di Mattei. Noi siamo tra le prime dieci aziende del settore in Danimarca, mi piace lavorare con fornitori che abbiano dimensioni simili alle nostre, è più semplice capirsi”.
Skjold ha le idee chiare anche sulle ragioni per cui i clienti scelgono i compressori a palette Mattei: “L’efficienza, la durata di funzionamento e i bassi costi di manutenzione. Non dobbiamo mai fare molti interventi, solo quelli ordinari e per i quali sono previsti appositi kit, come il filtro dell’olio, dell’aria e altri componenti. Dopo 15.000 ore di attività i compressori a palette Mattei mantengono le stesse prestazioni, mentre i compressori a vite iniziano a perdere di efficienza e richiedono interventi di manutenzione costosa”.
JA Trykluft ApS è un prezioso osservatorio anche per valutare la condizione del mercato danese. “Siamo attivi in tre settori: aziende agricole (milking robot) nella produzione di latte, il biogas e l’industria in generale, dal food alla meccanica ovunque serva aria compressa – chiarisce Skjold -. Non è un momento facile, ma ci sono segnali positivi, abbiamo molte offerte attive e credo che nella seconda parte dell’anno vedremo una ripresa. Segnali importanti arrivano dal settore dei costruttori di impianti di gas, soprattutto in Norvegia dove a breve provvederemo all’avviamento di altre due unità di AGi 110 in un nuovo impianto con tecnologie a membrana. Oltre a questo stiamo lavorando a diversi altri progetti. Anche il mercato americano è interessante. Qui siamo attivi in partnership con un altro fornitore di sistemi di upgrading. Il mercato americano ha caratteristiche particolari. Le aziende agricole sono molto più grandi di quelle europee, arrivano anche a 16.000 capi di bestiame, quindi in via teorica hanno maggiori potenzialità per la creazione di biogas, che però viene utilizzato ‘in loco’ perché la rete di distribuzione è molto meno sviluppata”.
Andreas Skjold ha maturato negli anni una profonda conoscenza tecnica del settore, e in conclusione ricorda con precisione gli impianti istallati nella sua carriera, anche grazie alla preziosa collaborazione con il collega Johan Kold, un vero appassionato della tecnologia a palette. “Per me è essenziale che i compressori che ho istallato funzionino bene. Se qualcosa non va devo intervenire è mia responsabilità, ma bisogna dire che di solito centriamo l’obiettivo al primo colpo, anche quando è complicato”.