Allianz presenta i risultati del 10° sondaggio sui rischi aziendali percepiti dalle imprese, con l’Allianz Risk Barometer 2021. L’indagine annuale di Allianz Global Corporate & Specialty aggrega le opinioni di 2.769 esperti, tra cui CEO, risk manager, broker ed esperti assicurativi, provenienti da oltre 92 Paesi.
Ecco quindi che al primo posto della classifica dei rischi figura l’interruzione di attività, con il 41% delle risposte, mentre sale al secondo posto (dal 17°) la pandemia (40% delle risposte), considerata anche come la causa principale dell’interruzione delle attività nel 2021 dal 59% degli intervistati. Al terzo posto, i rischi informatici, con accelerazione del lavoro da remoto e maggiore digitalizzazione che intensificano le vulnerabilità IT.
Proseguendo nella classifica, si trovano quindi in crescita anche i rischi legati ai cambiamenti climatici (quarto posto), a cambiamenti economici (8°) e i rischi politici, in gran parte scenari pure legati all’epidemia da coronavirus. Un focus sul manifatturiero mostra che qui le principali paure riguardano l’interruzione di attività (63%), seguita dai rischi informatici (41%) e dalla pandemia (32%).
In Italia, la top ten dei rischi vede infine gli incidenti informatici al primo posto, e per la prima volta. Seguono l’interruzione di attività e la pandemia, che quest’anno entra direttamente al terzo posto.