Situazione di sostanziale stabilità negli ordini di macchine utensili nel terzo trimestre 2018, a +0,2% nei dati del Centro studi e cultura d’impresa di Ucimu. Mentre gli ordini raccolti sul mercato estero crescono del +6,8%, arretrano invece gli ordini sul mercato interno, scesi del -15,3%, rispetto però al medesimo trimestre 2017 che era stato da record.
In termini assoluti, la raccolta ordinativi in Italia resta infatti soddisfacente secondo Massimo Carboniero, presidente Ucimu, come conferma il successo di visite e contatti attivati alla 31.BI-MU di inizio ottobre, attesa da molti clienti per definire i loro piani di investimento. Elemento che ridimensiona ulteriormente il dato.
Carboniero sottolinea quindi come a preoccupare i costruttori italiani siano invece l’incertezza intorno ai provvedimenti della manovra finanziaria 2019, se come pare sarà privata di importanti misure a sostegno della crescita, soprattutto delle PMI. Se infatti queste sono al centro dell’agenda economica, aggiunge il presidente, la manovra dovrebbe considerare anche l’aggiornamento dei coefficienti di ammortamento per i macchinari, il mantenimento del credito di imposta al 50% sul valore incrementale degli investimenti in R&S e la formazione 4.0.