Quarto trimestre 2016 stazionario a +0,3% per ordini macchine utensili nei dati del Centro Studi Ucimu-Sistemi per Produrre, attestandosi in valore assoluto a 133,3, ben sopra la media 100 fissata nel 2010. Positivo è stato il riscontro dai mercati esteri, +3,4%, in valore assoluto 130,3, mentre sono calati del 12,1% gli ordini interni, dopo 13 trimestri di crescita consecutiva.
Registrando comunque un valore assoluto molto alto, pari a 153,3, il forte calo dell’indice ordini interni è spiegabile sia per il confronto con un quarto trimestre 2015 post EMO Milano molto positivo, ma soprattutto per un effetto ‘attesa iperammortamento’ al 250%, strumento che gli utilizzatori italiani attendono di comprendere nelle sue modalità e tempi applicativi, sospendendo intanto gli investimenti.
“Per tale motivo, il calo registrato nell’ultimo trimestre non ci preoccupa affatto – dice Massimo Carboniero, presidente Ucimu -. I dati preconsuntivo 2016, e l’andamento delle adesioni a Lamiera, in programma a maggio a Milano, dimostrano la vivacità del mercato italiano, tornato a investire in sistemi di produzione”. L’indice ha registrato su base annua un incremento medio dell’1,6%, in valore assoluto 130,8, con -2,6% dall’estero e +7,4&% negli ordinativi interni. Il 2016 risulta quindi l’anno migliore per raccolta ordini dal confronto degli indici assoluti calcolati su base annua, avvicinandosi con un valore di 130,8 all’indice assoluto pre-crisi del 2008, che indicava 140.