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Ordini macchine dati Ucimu terzo trimestre 2016ERT

Segnano un leggero calo del -5,8% gli ordini macchine utensili nel terzo trimestre 2016, secondo i dati del Centro Studi & Cultura d’Impresa Ucimu – Sistemi per Produrre, per un -6,8% negli ordini dall’estero, mentre continua a crescere a +11% il mercato domestico. Tendenza che è confermata anche dai dati Istat relativi ai primi 7 mesi dell’anno, che parlano di una diminuzione del 4,7% nell’export di macchinari: a fronte della crescita di Germania, +9,6%, Francia, +37,4%, e Polonia, + 5,8%, hanno difatti rallentato le vendite in USA, -7,9%, secondo mercato di sbocco delle macchine italiane, e Cina, -16,8% e terza area di sbocco del nostro export di settore. Il trend in crescita degli ordini raccolti nel mercato interno conferma invece il momento positivo per il mercato italiano, costante da tredici trimestri consecutivi.

“Il rallentamento registrato – ha detto Massimo Carboniero, presidente Ucimu – non può certo far piacere, ma la storia insegna che i costruttori italiani sono abili nel riorientare l’offerta verso aree più vivaci, a partire proprio dall’Italia, che sta vivendo un momento decisamente positivo, con la domanda di macchine utensili in corsa e la necessità di rinnovare gli impianti, sostenute dai provvedimenti del Piano Nazionale Industria 4.0. Conferma del Superammortamento al 140% per acquisti in macchinari, rifinanziamento della Nuova Legge Sabatini, introduzione dell’Iperammortamento al 250% per investimenti in tecnologie innovative e incremento dal 25 al 50% del credito di imposta per investimenti r&d sono punti cardine di un Piano varato dal Governo che finalmente riporta il manifatturiero al centro dell’agenda del Paese. Piano fatto di azioni e misure concrete e con cui l’Associazione concorda pienamente”.